Cos’è un autotrasformatore?

Un autotrasformatore è un trasformatore elettrico contenente solo un avvolgimento singolare, anziché avvolgimenti primari e secondari separati. Il singolo avvolgimento consente comunque di svolgere la stessa funzione di un normale trasformatore. Negli autotrasformatori, ciascun lato opposto della bobina funge da lato primario o lato secondario, a seconda di quale lato della bobina è collegato al carico rispetto all’alimentazione. Ci sono almeno tre collegamenti effettuati alla bobina tra i due lati opposti che attingono alla tensione creata dall’autotrasformatore affinché il trasformatore funzioni come previsto.

La funzione principale di un trasformatore è quella di trasformare la quantità di tensione diretta a un circuito collegando la connessione dall’alimentatore al carico in un certo punto all’interno dell’avvolgimento del trasformatore. A causa del fatto che la quantità di avvolgimento o spire all’interno della bobina di un trasformatore determina la quantità di tensione rilasciata in qualsiasi punto dell’avvolgimento, le connessioni possono essere monitorate per la tensione di uscita prima che venga effettuata la connessione. Ad esempio, se la tensione che entra in un autotrasformatore è 100V, il punto a metà, o il centro della bobina del trasformatore, consentirà una tensione di uscita di 50V. La tensione di uscita di un autotrasformatore dipende direttamente dal punto in cui viene effettuato il collegamento al circuito nella bobina del trasformatore.

Tuttavia, ciò non significa che gli autotrasformatori abbiano tutti le stesse capacità di un normale trasformatore. Ci sono limitazioni che accompagnano gli autotrasformatori che non limitano i trasformatori ordinari. Ad esempio, l’isolamento che un trasformatore ordinario fornisce tra i suoi singoli avvolgimenti non è disponibile con l’uso di autotrasformatori. Di conseguenza, è possibile il guasto dell’isolamento dell’avvolgimento, che crea una tensione unita attraverso l’intero avvolgimento, rendendo la tensione di ingresso uguale alla tensione di uscita attraverso l’intero avvolgimento.

Se l’avvolgimento all’interno di un autotrasformatore ha un rapporto che consente la tensione di uscita all’estremità dell’avvolgimento, la tensione di uscita totale all’estremità dell’avvolgimento può risultare in una tensione di uscita maggiore della tensione di ingresso fornita agli autotrasformatori. Questa è una variabile importante da tenere presente quando si crea una fonte di alimentazione per più circuiti attraverso l’uso di autotrasformatori. Il collegamento di un circuito all’estremità dell’avvolgimento che non è in grado di tollerare la quantità di tensione all’estremità dell’avvolgimento potrebbe causare danni al circuito.