Un cliché è un linguaggio che ha perso la sua freschezza e si registra con un ascoltatore o lettore come abusato e noioso. Sebbene il termine cliché sia spesso usato per riferirsi a un linguaggio che è stato abusato per un lungo periodo di tempo, non è necessariamente vero per le espressioni più vecchie e, per definizione, può essere vero per il nuovo linguaggio che è stato ripetuto troppo spesso.
Il riutilizzo in sé e per sé non crea cliché. Ad esempio, il linguaggio usato per molti anni, a volte centinaia, in cerimonie, rituali, tribunali e governo è considerato appropriato e adatto al suo uso e sembra stare al di fuori del tempo. Lingua come
• “Approvo la mozione”
• “Ora vi dichiaro marito e moglie”
• “Giuro solennemente (o affermo) che eseguirò fedelmente l’ufficio di Presidente degli Stati Uniti e che, al meglio delle mie capacità, conserverò, proteggerò e difenderò la Costituzione degli Stati Uniti”.
• “Buon compleanno!”
fanno parte della forma e del contenuto propri di certe occasioni e con esse vivono. Queste frasi non sono considerate cliché.
Spesso il linguaggio che oggi è considerato cliché è un linguaggio un tempo nuovo e fresco, come le figure retoriche. Oggi, “rosso come una rosa” è riconosciuto abbastanza universalmente come un cliché, ma a un certo punto deve essere stato un linguaggio figurativo fresco e inventivo. In effetti, c’è una piccola serie di cliché che sono similitudini contenenti parole di colore:
• nero come pece/carbone/fuliggine/un corvo
• verde come l’erba
• bianco come un lenzuolo/un fantasma/neve/latte
Un’altra serie di similitudini cliché sono costruite intorno agli animali
• occupato come un’ape
• ubriaco come una puzzola
• libero come un uccello
• felice come un’allodola
• poveri come topi di chiesa
• silenzioso come un topo
• malato come un cane
• scivoloso come un’anguilla
• furbo come una volpe
• cieco come un pipistrello
• forte come un bue
E ce ne sono molti con punti di riferimento diversi, ognuno dei quali è considerato un cliché:
• blu in faccia
• fresco come un cetriolo
• carino come un bottone
• stupido come un post
• facile come una torta
• sano come un pesce
• piatto come una tavola/pancake
• buono come l’oro
• duro come le unghie
• alto come un aquilone
• leggero come una piuma
• matto come un cappellaio
• nocciola come una torta di frutta
• vecchio come le colline
• contento come un pugno
• bella come una foto
• puro come la neve battuta
• proprio come la pioggia
• tagliente come una virata
• densa come zuppa di piselli
• rosa solleticato
• brutto come il peccato
Oltre ai confronti, è probabile che anche proverbi, detti, adagi e simili diventino cliché dopo un uso ripetuto. Esempi di questo tipo di cliché includono:
• Non puoi insegnare nuovi trucchi a un vecchio cane.
• Puoi condurre un cavallo all’acqua, ma non puoi farlo bere.
• Ciò che va, torna.
Poiché l’uso di un cliché può perdere l’attenzione del tuo pubblico, che tu stia scrivendo o parlando, potresti tenerlo a mente quando recensisci il tuo lavoro. Certo, c’è un modo in cui puoi ancora usare un linguaggio trito e banale senza che sia un cliché: usalo con ironia e all’improvviso riprenderà vita.