Cos’è un Bugger?

Il termine “bugger” è usato in modi diversi in varie regioni del mondo. In alcune aree, è usato per descrivere qualcuno che è sgradevole o spiacevole, e la parola è solitamente usata come un modo negativo. Altre regioni hanno un gergo in cui il mondo è usato affettuosamente e in modo amichevole, come termine generico per un uomo o un ragazzo. È anche usato come verbo, per aggiungere ulteriore confusione alla questione.

Questa parola deriva dalla parola latina per “bulgaro”, in riferimento a una setta cattolica in Bulgaria che iniziò ad attirare l’attenzione nel 1100. Il termine è stato inizialmente usato per riferirsi a un eretico, riferendosi alle credenze di molti cristiani secondo cui questa setta era di natura eretica. Nel 1500, il termine era stato usato in un modo leggermente diverso: per fare riferimento a qualcuno che si era impegnato nella sodomia o nell’atto stesso della sodomia.

Le associazioni peggiorative con la sodomia spiegano l’uso di questa parola per descrivere una persona antipatica e gli usi correlati in cui il termine sta per “rovinato” o “rotto”. In Gran Bretagna in particolare, si può dire che una situazione è “inculata” e significa che è rovinata. Gli oratori dell’inglese britannico usano anche la parola come verbo, nella frase “bugger off”, un modo scortese di dire “vai via”. Questi usi della parola sono strettamente legati a un epiteto di quattro lettere comunemente utilizzato in inglese per descrivere in modo grossolano le attività sessuali.

La nascita di un uso affettuoso del termine è un po’ difficile da spiegare. I ragazzini e le persone sciocche in particolare possono essere definiti “piccoli bastardi” in un modo che vuole essere amichevole, piuttosto che offensivo. I genitori possono occasionalmente ricorrere all’uso di questo termine quando desiderano utilizzare un epiteto più forte per descrivere un bambino errante, ma in questi casi è ancora coinvolto un certo affetto persistente.

Poiché questa parola è usata in tanti modi diversi, i viaggiatori dovrebbero stare attenti a quando la usano. Anche se le proprie norme culturali consentono l’uso del termine come una parola gergale amichevole, può essere percepito come profondamente offensivo da persone di un’altra cultura o nazione. Le persone che non sono sicure delle tendenze prevalenti nel gergo potrebbero voler chiedere a un nativo di assicurarsi che non causino accidentalmente offesa o turbamento, o semplicemente di evitarlo del tutto.