Un nocicettore è il tipo di terminazione nervosa responsabile della percezione del dolore nella maggior parte degli animali. È un recettore sensoriale presente in quasi tutte le regioni del corpo di un animale, sia internamente che esternamente. La catena di eventi mediante la quale un nocicettore rileva il dolore e trasmette il segnale al cervello è chiamata nocicezione.
Il sistema nervoso centrale utilizza cellule specifiche per inviare segnali dalle varie aree del corpo al cervello. Queste cellule sono chiamate neuroni. Inviano segnali con mezzi sia elettronici che di natura chimica. Neuroni specifici controllano, tra le altre cose, la capacità di un animale di percepire se stesso e il suo ambiente. Altri consentono al corpo di rispondere a quegli stimoli con movimenti controllati. Sono chiamati rispettivamente neuroni sensoriali e motori.
All’interno della categoria dei recettori sensoriali si trova il nocicettore. Esistono quattro tipi di nocicettori. Tre di loro reagiscono rapidamente ai loro vari fattori scatenanti.
Un nocicettore termico reagisce quando il corpo di un animale è soggetto a temperature estreme che possono minacciare il benessere dell’animale. Qualsiasi temperatura superiore a 107 ° F (circa 42 ° C) richiederà il nocicettore termico. Il dolore che deriva da tagli o pressione sul corpo provoca una risposta da parte di un nocicettore meccanico. I nocicettori chimici riconoscono il dolore causato da sostanze chimiche, come la capsaicina. La capsaicina si trova in alcuni peperoni e fa sì che il nocicettore chimico segnali una sensazione di bruciore al cervello, simile alla sua controparte termica.
Il quarto nocicettore, il nocicettore dormiente, diventa attivo solo quando il corpo ha subito un danno. I nocicettori del sonno non rilevano nessuna delle sensazioni di dolore fino a quando non vengono attivati dall’infiammazione che accompagna una lesione.
Un nocicettore polimodale è in grado di rilevare più tipi di dolore. Un recettore del dolore meccanico può funzionare come nocicettore polimodale identificando gli stimoli termici insieme al dolore indotto dalla pressione. Dopo che una lesione e un’infiammazione hanno attivato il nocicettore addormentato, non è raro che anche questo nocicettore diventi polimodale.
Quando esposto a uno stimolo scatenante, viene attivato il potenziale d’azione della cellula, un processo che viene anche definito impulso nervoso. Durante l’impulso nervoso il nocicettore converte lo stimolo in arrivo in un segnale elettrico che si manifesta infine come una reazione fisiologica. Il sistema nervoso centrale prende questo impulso nervoso e lo riconosce come dolore.