Un oleandro giallo, nome scientifico Thevetia peruviana, ? un arbusto sempreverde con un aspetto sorprendente e deliziosi fiori gialli. Altri nomi comuni includono “oleandro messicano” e “noce fortunata”. L’oleandro giallo ? originario del Sud America e prospera in un clima tropicale. ? anche una pianta da paesaggio popolare in aree con climi caldi grazie al suo aspetto attraente ed ? relativamente facile da curare. Tutte le parti della pianta sono velenose e in caso di ingestione sono necessarie cure mediche immediate.
L’oleandro giallo pu? crescere molto alto, da 20 a 30 piedi (da 6 a 9 m), nel suo habitat naturale, ma ? considerevolmente pi? corto nella coltivazione, da 4 a 12 piedi (da 1.2 a 3.6 m). Pu? essere addestrato a crescere come un albero con un unico tronco o lasciato crescere in una forma cespugliosa pi? naturale. I rami sono legnosi e si dividono in pi? direzioni. Le foglie sono lunghe e strette da circa 2.2 a 5 pollici (da 5.5 a 15 cm) e arrivano a punta alla fine. Sono di un verde intenso lucido, con una consistenza morbida e coriacea.
I fiori dell’oleandro giallo sono lunghi circa 2-3 cm e crescono in grappoli alle estremit? dei rami. Di solito sono di una tonalit? di giallo ricca e brillante, anche se c’? anche una variet? color pesca. Hanno petali delicatamente sovrapposti che formano una forma ad imbuto con un centro profondo contenente polline e nettare. Sono attraenti per le api e le farfalle e hanno un profumo dolce. I fiori gialli dell’oleandro sbocciano ripetutamente durante le stagioni calde e sono seguiti da frutti carnosi contenenti semi.
L’area nativa dell’oleandro giallo ? il Sud America, nelle Indie Occidentali, in Messico e in Belize. Prospera in un clima tropicale e umido. Se coltivata in un clima pi? fresco, dovr? essere portata in casa per l’inverno ed ? meglio piantarla in un contenitore.
L’oleandro giallo ? spesso piantato come pianta paesaggistica in aree con climi caldi. ? spesso usato come siepe, schermo o pianta di confine e fa bene in una posizione soleggiata. Dovrebbe essere piantato in un terreno ben drenato e lasciato asciugare un po’ tra un’annaffiatura e l’altra. Pu? essere leggermente potato per mantenere la forma dopo la fioritura, di solito in autunno.
Tutte le parti della pianta dell’oleandro giallo sono velenose se ingerite, in particolare i semi, e il contatto con la pelle pu? causare irritazione. Non dovrebbe essere piantato in aree in cui ? probabile che bambini o animali domestici giochino. I sintomi di avvelenamento includono visione offuscata, nausea, battito cardiaco irregolare, confusione, vertigini ed eruzioni cutanee. Se si sospetta l’ingestione di qualsiasi parte della pianta, ? necessaria l’assistenza medica immediata.