Un planetario è un modello del sistema solare progettato per mostrare le posizioni dei vari pianeti e le loro relazioni reciproche. Usando un orologio interno e ingranaggi, il planetario può essere fatto muovere, dimostrando i modelli di rotazione di vari corpi nel sistema solare. Questi dispositivi sono talvolta chiamati planetari, il che può confondere le persone che associano i planetari a grandi cupole su cui vengono proiettate varie immagini.
L’evidenza archeologica suggerisce che il concetto di planetario sia piuttosto antico; i greci, ad esempio, realizzarono diversi dispositivi che assomigliano a dei planetari. La produzione di questi dispositivi decollò davvero nel XVIII secolo, quando fu commissionato un famoso planetario per Charles Boyle, il quarto conte di Orrery, e la gente iniziò a interessarsi maggiormente al sistema solare e agli oggetti che lo abitano. Un planetario di alta qualità oggi può avere un prezzo elevato, in quanto le tecniche costruttive necessarie per costruirne uno sono piuttosto impegnative; una manciata di artigiani in tutto il mondo continuano a realizzare planetari nei loro laboratori.
Può essere una sorpresa apprendere che molti planetari non includono tutti i pianeti. Il Sole è quasi sempre rappresentato, tipicamente come una grande palla al centro del planetario, ma i pianeti e le lune inclusi variano ampiamente. La Terra e Giove sono comunemente inclusi, insieme a Marte, Mercurio e Venere, ma gli altri pianeti possono essere mostrati o meno, a seconda dell’uso previsto del planetario e del gusto della persona che lo ha costruito. In un planetario molto complesso, possono essere incluse anche le lune; questo fa aumentare significativamente il costo, poiché le lune devono essere fatte orbitare attorno ai pianeti come i pianeti stessi orbitano attorno al sole.
I planetari non sono solitamente costruiti in scala, perché le dimensioni relative degli oggetti nel sistema solare lo rendono proibitivo, così come le loro distanze comparative. Tuttavia, è tipico rendere le orbite il più precise possibile, in modo che mentre i pianeti potrebbero non essere della giusta dimensione o della giusta distanza l’uno dall’altro, completeranno le loro orbite in modo accurato, consentendo alle persone di vedere come e quando i pianeti interagiscono insieme.
Alcune aule hanno semplici planetari per dimostrare argomenti di base in astronomia, anche se più comunemente usano modelli fissi che devono essere spostati a mano per illustrare cose come eclissi e transiti. Inoltre, non è raro vedere un planetario in un museo della scienza o in un centro di astronomia, e in alcuni musei si possono trovare esempi di antichi planetari.