Cos’è un radiotelescopio?

Un radiotelescopio è un telescopio che viene utilizzato per raccogliere dati dalla gamma radio dello spettro elettromagnetico. Un certo numero di osservazioni astronomiche possono essere fatte con i radiotelescopi, rendendo i dati che raccolgono molto preziosi. Alcuni esempi notevoli di radiotelescopi includono il grande telescopio a disco ad Arecibo a Porto Rico e i telescopi utilizzati presso il National Radio Astronomy Observatory (NRAO) a Green Bank, in Virginia.

Quando le persone guardano il cielo notturno e vedono la luce di stelle lontane, in realtà vedono solo una piccola parte di un’immagine molto più grande. Le stelle e altri oggetti astronomici emettono onde in una varietà di aree dello spettro elettromagnetico. Sebbene queste emissioni non possano essere viste perché non si verificano nello spettro visivo, possono essere rilevate con radiotelescopi e altri dispositivi di rilevamento molto delicati, tutti progettati per raccogliere e amplificare le informazioni in modo che possano essere studiate.

Il grosso problema affrontato da un radiotelescopio è che l’atmosfera terrestre interferisce in modo significativo con le onde radio emesse da oggetti distanti, rendendole molto deboli quando raggiungono la Terra. I radiotelescopi sono molto grandi o sono costituiti da una serie di telescopi collegati per compensare questo problema. Agiscono come antenne giganti per captare anche i segnali più deboli, e sono classicamente posizionate in aree remote per ridurre le interferenze da altre fonti di radiazioni in modo che i segnali possano arrivare più chiaramente al radiotelescopio.

I non scienziati in realtà raccolgono continuamente segnali radio dall’universo, anche se non se ne rendono conto. L’elettricità statica che riempie la radio quando non è sintonizzata su una stazione specifica contiene radiazioni provenienti da un ampio numero di sorgenti della Terra, insieme a una piccolissima frazione di radiazioni dallo spazio; uno è in realtà sintonizzarsi sul Big Bang, in un certo senso, mentre si ascolta l’elettricità statica. Il radiotelescopio è progettato per amplificare i segnali prodotti da oggetti come quark, pianeti e stelle in modo che gli astronomi possano studiarli, con diversi design che si concentrano su diverse aree dello spettro radio per effettuare diversi tipi di osservazioni.

Con l’assistenza dei radiotelescopi, gli astronomi possono conoscere meglio la natura dell’universo e le origini dell’universo. Il radiotelescopio ha contribuito in modo significativo allo sviluppo di teorie su come si è verificato il Big Bang e su come si formano e si distruggono gli oggetti nell’universo. Forniscono anche informazioni su vicini distanti e vicini allo stesso modo, sebbene finora gli scienziati non abbiano rilevato alcun segno di trasmissioni radio create deliberatamente da qualsiasi pianeta diverso dalla Terra.