Con la crescente preoccupazione delle aziende per il benessere dei dipendenti, molte aziende dotano le loro postazioni di lavoro di tavoli ergonomici. Un tavolo ergonomico è quello che si adatta per essere più ergonomicamente corretto per l’utente. Ci sono molti fattori nella progettazione di tavoli ergonomici industriali o residenziali. La regolazione può essere l’altezza del tavolo o l’inclinazione del piano del tavolo, e alcuni tavoli sono una combinazione di pezzi modulari, come una piattaforma per un monitor, un ripiano per documenti e un ripiano estraibile per una tastiera.
Il tavolo ergonomico di base è costituito da un piano regolabile in altezza. I piani del tavolo variano a seconda delle esigenze del lavoratore. Un ripiano del tavolo incassato ha un ritaglio dove siede l’operaio. Altri hanno una sezione centrale inclinabile. A volte i produttori offrono accessori aggiuntivi, come un avambraccio imbottito o un supporto per il polso dove una persona può riposare le mani o le braccia tra una sessione di digitazione e l’altra.
In genere, un lavoratore può regolare un tavolo ergonomico a diverse altezze. Una delle opzioni meno costose per regolare l’altezza è utilizzare perni e fori preimpostati. Questo è il più scomodo e spesso è difficile da fare per una persona da sola. Un altro svantaggio è che normalmente una persona non può sollevare il piano del tavolo con oggetti appoggiati su di esso. Alcuni piani del tavolo utilizzano un sistema a perno e molla.
Un’alternativa al sistema a perni è il sistema a manovella. A volte i produttori lo chiamano sistema manuale. Il piano del tavolo si alza e si abbassa quando l’utente aziona una maniglia. Una variante aggiornata del sistema a manovella è il sistema controllato elettricamente. Questo è il sistema più semplice da usare, ma di solito uno dei più costosi.
Un tavolo ergonomico può avere una gamba, chiamata stile piedistallo; due gambe; o quattro gambe. Un acquirente può scegliere uno stile stazionario o uno stile a rotazione. Un utente dovrebbe analizzare diversi fattori, come i compiti dell’utente e l’ambiente di lavoro. In situazioni industriali, spesso gli ingegneri studiano il lavoratore e il lavoro prima di progettare un tavolo che aumenti la produttività del lavoratore, riduca il rischio di lesioni e massimizzi l’efficienza dell’ambiente. In alcuni ambienti di lavoro, quattro gambe creano un pericolo di inciampo o interferiscono con le gambe della sedia o con le gambe del lavoratore.
Molte volte i lavoratori subiscono lesioni sporgendosi troppo dagli oggetti, chinandosi sul lavoro o stando seduti o in piedi troppo a lungo. Un tavolo adeguatamente progettato può ridurre il rischio di questi tipi di lesioni e aumentare l’efficienza. Gli esperti suggeriscono di misurare la distanza dal gomito del lavoratore al pavimento e di scegliere un’altezza del tavolo più vicina a quel numero. Un altro metodo per selezionare l’altezza corretta del tavolo è regolare l’altezza in modo che i polsi del lavoratore siano diritti o paralleli al pavimento durante la digitazione. Le spalle di un lavoratore dovrebbero essere rilassate.
Passare dalla posizione eretta alla posizione seduta aiuta il corpo a resistere alla fatica e può ridurre un po’ di tensione muscolare. Non tutti i tavoli hanno la gamma di movimento per eseguire questa regolazione; pertanto, un acquirente deve ricercare i limiti del tavolo ergonomico prima di acquistarlo. Altre limitazioni includono restrizioni di peso. Alcuni tavoli regolabili consentono fino a 300 libbre (136 kg) di rimanere sul piano del tavolo durante la regolazione, ma altri limitano il peso a circa 50 libbre (23 kg).
Un tavolo ergonomico su misura può avere una specifica dimensione, altezza e forma del piano di lavoro. Alcuni produttori offrono piani di lavoro con inclinazione negativa. Alcuni esperti suggeriscono di abbassare leggermente il bordo posteriore, dando al tavolo una leggera inclinazione inversa. Gli esperti consigliano inoltre che le impostazioni ergonomicamente corrette per il tipo di corpo o lo stile di lavoro di una persona potrebbero non essere corrette per gli altri lavoratori.