Cos’è un Trauma Team?

Un trauma team è un team di medici, infermieri e tecnici che lavorano nel pronto soccorso di un ospedale, curando pazienti affetti da malattie gravi o lesioni che richiedono cure immediate. Il nucleo di un team traumatologico è costituito da dieci operatori sanitari, tra cui il medico del pronto soccorso, l’anestesista e due infermieri. Se non è presente un assistente anestesista, può essere sostituita da una terza infermiera. Personale aggiuntivo, come un neurochirurgo, può essere aggiunto al team se è necessaria la loro specialità.

Il leader del trauma team è responsabile del coordinamento delle attività del trauma team. Lui o lei decide la linea d’azione della squadra, dà istruzioni agli altri membri della squadra, riceve e interpreta informazioni importanti come i risultati delle procedure di indagine e, se necessario, si consulta con altri specialisti. Il leader del team traumatologico è solitamente un chirurgo, un medico di emergenza o un anestesista.

L’anestesista e l’assistente anestesista sono responsabili del monitoraggio delle condizioni del paziente. Monitorano i parametri vitali del paziente e la somministrazione di liquidi e farmaci. Sono responsabili del controllo delle vie aeree per prevenire l’ostruzione della respirazione del paziente e del controllo della colonna vertebrale cervicale se la lesione del paziente lo mette a rischio di danno spinale. Somministrano anche analgesici e anestetici se necessario per il controllo del dolore.

Il chirurgo generale valuta le lesioni all’addome e al torace del paziente e pratica le incisioni necessarie per accedere agli organi toracici, come cuore e polmoni, un processo chiamato toracostomia. Se non è presente un neurochirurgo, il chirurgo generale valuta anche la testa del paziente. Il chirurgo ortopedico valuta la colonna vertebrale, il bacino e gli arti; veste ferite; stabilizza le fratture; e garantisce l’accesso endovenoso. Il medico del pronto soccorso assiste i due chirurghi e può anche eseguire alcune delle stesse procedure se necessario, aumentando l’efficienza consentendo a tutti e tre i medici di continuare a lavorare contemporaneamente.

Il personale infermieristico assiste il medico, i chirurghi e l’anestesista se non è presente un assistente anestesista. Il radiologo esegue una serie di radiografie, di solito a partire dal rachide cervicale per poi spostarsi al torace e al bacino. Lo scrivano registra le informazioni sul paziente, comprese le sue lesioni, i segni vitali e i risultati dei test, nonché i farmaci e i liquidi somministrati e i nomi del personale presente. Gli specialisti a volte assunti per assistere le squadre traumatologiche includono radiologi, chirurghi plastici e neurochirurghi, a seconda della natura del trauma da trattare.

Negli Stati Uniti e in molte altre nazioni, le squadre traumatologiche vengono addestrate in un programma chiamato Advanced Trauma Life Support (ATLS), noto anche come Early Management of Severe Trauma (EMST). Quando arriva un paziente, un team traumatologico addestrato dall’ATLS inizia una serie di procedure per valutare e trattare i pazienti traumatizzati, con le potenziali minacce alla vita più urgenti trattate per prime. Iniziano controllando, e se necessario sbloccando, le vie aeree del paziente, quindi passano alle lesioni al torace, alla perdita di sangue e quindi a una valutazione neurologica. Infine, si occupano delle condizioni ambientali del paziente per prevenire l’ipotermia, una causa comune di morte nelle persone che hanno subito gravi perdite di sangue. Una volta che le condizioni del paziente si sono stabilizzate e sono state affrontate le minacce più immediate alla sua vita, può iniziare un’indagine secondaria più approfondita.