La beta-endorfina è uno dei numerosi neurotrasmettitori peptidici oppioidi endogeni. È un agonista dei recettori oppioidi del cervello. Quando questi recettori vengono attivati, il sistema nervoso centrale del corpo è depresso, il che riduce la percezione del corpo della quantità complessiva di dolore. Si ipotizza anche che sia un neurotrasmettitore fondamentale e importante quanto la noradrenalina, la serotonina e la dopamina per la funzione del cervello.
Trovati nell’ipotalamo e nella ghiandola pituitaria, questi neurotrasmettitori vengono rilasciati durante traumi acuti come la rottura di una gamba o l’attività fisica di lunga durata. Quando il corpo è stressato, le endorfine vengono rilasciate attraverso il sistema nervoso nel midollo spinale. A differenza di altri tipi di endorfine, le beta-endorfine possono attraversare il flusso sanguigno al cervello. Qui agiscono come analgesici, aiutando il corpo e il cervello ad affrontare il dolore finché non si attenua.
L’esperienza del dolore è diversa per tutti. Alcune persone hanno tolleranze più alte di altre. La quantità di endorfine rilasciate dalle diverse attività è naturalmente diversa per ogni persona. Più endorfine nel corpo, maggiore è il sollievo dal dolore.
Con l’aumentare del dolore, aumenta anche la beta-endorfina rilasciata nel flusso sanguigno e nel cervello. Ci sono storie di persone che si esibiscono in quelle che sembrano imprese innaturali durante i periodi di stress. Abilità come quella di una madre che solleva un’automobile dal figlio intrappolato sotto sono attribuite alla quantità di beta-endorfina che scorre attraverso i loro corpi. Gli studi hanno dimostrato che la beta-endorfina svolge un ruolo in tutti i tipi di comportamenti fisiologici. Questi includono stress, alcolismo, obesità, malattie mentali e diabete.
Lo stress e il dolore sono i due principali casi di rilascio di endorfine nel corpo. Altri includono esercizio fisico intenso, agopuntura, parto e consumo di cibi carichi di capsaicina. Bere da leggero a moderato può anche indurre un rilascio di endorfine, anche se bere pesantemente non lo farà.
I corridori di lunga distanza e maratone testimoniano una sensazione di pace – il “sballo del corridore” – quando spingono il loro corpo a un livello di prestazioni più elevato. Mentre i corridori si esercitano, le beta-endorfine vengono rilasciate e si attaccano alle aree limbiche e prefrontali del cervello associate a piacevoli emozioni forti come l’amore romantico. Questo dà al corridore un maggiore senso di euforia ed emozione che arriva solo quando corre.
La beta-endorfina non crea dipendenza fisica. A differenza degli oppiacei esogeni come la codeina e la morfina, la beta-endorfina viene assorbita quasi immediatamente dai recettori oppioidi a cui si lega. Gli oppiacei sono resistenti all’assorbimento e, quindi, il sollievo dal dolore dura più a lungo di quanto sarebbe naturalmente. Questa resistenza può portare alla dipendenza dal farmaco per sostenere il sollievo.