La betulla d’argento, o Betula pendula, è una betulla europea decidua che si trova anche nell’Asia settentrionale, ed è talvolta indicata come betulla piangente europea o semplicemente betulla piangente. Crescendo fino a circa 100 piedi (circa 30 m) di altezza e con un tronco snello, la betulla argentata può essere riconosciuta dai suoi rami pendenti e dalla sua corteccia bianco-argento, che ha un aspetto simile alla carta. Le foglie sono quasi a forma di diamante con bordi seghettati e virano dal verde brillante al giallo in autunno. Oltre ad essere coltivato per la sua bellezza, il legno, la corteccia e la linfa dell’albero sono stati tradizionalmente utilizzati per una varietà di scopi. La linfa può essere trasformata in birra o vino, la corteccia è stata utilizzata per conciare la pelle e il legno per realizzare piccoli oggetti come giocattoli o maniglie.
Gli alberi di betulla d’argento hanno fiori sia femminili che maschili, noti come amenti. Questi compaiono in primavera come minuscole code gialle composte da numerosi piccoli capolini. Gli amenti maschili rilasciano il loro polline, che viene trasportato dal vento per fertilizzare gli amenti femminili eretti. Quando gli amenti femminili maturano alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno, il loro aspetto cambia e ora pendono allo stesso modo dei maschi. Ogni amento contiene tanti piccoli semi che vengono rilasciati e dispersi dal vento.
Alcune specie di funghi formano quella che viene chiamata una relazione simbiotica con la betulla d’argento, il che significa che sia il fungo che l’albero traggono beneficio dalla loro associazione. Uno di questi funghi è il fungo velenoso tradizionale delle fiabe, noto come agarico di mosca, con il suo cappello rosso brillante e le macchie bianche. Grazie alla sua connessione con le radici dell’albero, l’agarico aiuta la betulla ad assorbire i nutrienti del suolo. Il fungo può scomporre i nutrienti per renderli disponibili per l’assorbimento e la sua presenza crea anche una superficie più ampia attraverso la quale l’acqua e le sostanze utili possono essere assorbite. In cambio, la betulla d’argento fornisce zuccheri per il fungo.
La mitologia celtica usa la betulla d’argento per simboleggiare il processo per diventare nuovi e puri. Tradizionalmente, a capodanno, i ramoscelli di betulla venivano formati in fasci e usati per battere e scacciare gli spiriti appartenenti all’anno vecchio. I ramoscelli di betulla sono ancora impacchettati insieme per fare le scope tradizionali, o scope, oggi. Ci sono anche grovigli di ramoscelli naturali che a volte possono verificarsi nei rami della betulla argentata, simili a grandi nidi. Questi sono indicati come scope delle streghe, ma sono causati da un fungo che distorce la crescita dell’albero.