Cos’è una lampada Betty?

Una lampada Betty è un tipo di lampada a olio che è stata utilizzata principalmente dai coloni americani durante il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. Il suo nome deriva dalla parola tedesca besser, tradotta con il significato di “fare meglio”. La lampada era realizzata con una ciotola coperta e poco profonda contenente un beccuccio interno che conteneva uno stoppino. La ciotola contiene l’olio o il grasso utilizzati per alimentare la lampada. Le lampade Betty avevano spesso catene o ganci in modo che la luce potesse essere elevata.

Si pensa che il design della lampada Betty sia stato ispirato dalle lampade da piatto in argilla utilizzate in Europa prima del XVIII secolo. Le prime lampade di Betty avevano scodelle scoperte in ferro, stagno, rame o bronzo che contenevano olio di pesce o avanzi di grasso e gli stoppini erano fatti di stoffa ritorta. Il design della ciotola scoperta aveva alcuni difetti che potrebbero aver impedito che diventasse popolare. Gli stoppini assorbirebbero più olio di quanto bruciassero e il design della ciotola scoperta causerebbe fumo.

Durante i primi anni del 1700, le lampade Betty originali furono ridisegnate per migliorarne l’efficacia. È stato aggiunto un coperchio alla ciotola per intrappolare il calore e trattenere il fumo. Per aumentare l’efficienza dell’olio, è stato incluso un supporto per stoppino per dirigere i gocciolamenti di olio nel fondo della lampada in modo che potesse continuare a essere utilizzato. Il nuovo stile della lampada aveva un manico ricurvo con un gancio corto attaccato a un lato della lampada per appenderlo, mentre sull’altro lato veniva aggiunto un piccone per rimuovere uno stoppino caduto dall’olio. I miglioramenti hanno reso la lampada Betty popolare tra i coloni americani.

Le prime lampade tradizionali Betty erano realizzate in ferro. Una versione speciale in latta, chiamata lampada Ipswich Betty, fu realizzata intorno al 1800. Era tenuta in mano anziché appesa ed era attaccata a un portacandele. Altre versioni della lampada erano costruite in bronzo o rame.

La lampada Betty era uno dei principali elementi di arredo della casa coloniale. I coloni costruivano spesso supporti per lampade in legno per elevare le lampade al fine di illuminare un’intera stanza. Alcuni proprietari di case usavano grandi pezzi di ferro o legno per sostenere le lampade.
Dopo la metà del XIX secolo, la lampada Betty iniziò a perdere popolarità. Intorno al 1850 fu sostituita dalle più efficienti lampade tubolari a cherosene a stoppino. Le lampade antiche di Betty sono spesso vendute come oggetti storici da collezione. Le lampade Betty sono ancora prodotte con lo stesso design; tuttavia, la versione moderna è riempita con olio d’oliva, olio vegetale o cherosene ed è tipicamente utilizzata per la decorazione piuttosto che per la funzione.