Cos’è una lampadina a incandescenza?

Se non hai mai pensato molto al tipo di illuminazione che hai in casa, non sei solo. Da quando Thomas Edison ha depositato un brevetto per la sua lampadina a incandescenza nel 1879, questo è stato il metodo di illuminazione preferito in tutto il mondo. Tuttavia, con tutti i recenti discorsi sull’importanza dell’efficienza energetica, molte persone si chiedono se le lampadine a incandescenza siano davvero l’opzione migliore.

Utilizzate in tutto, dalle lampade da tavolo alle torce elettriche, le lampadine a incandescenza possono essere acquistate in dimensioni che vanno da 1.5 a 300 volt. Funzionano bene sia in corrente alternata che in corrente continua. Una lampadina a incandescenza ha anche un costo di produzione abbastanza basso, motivo principale per cui queste lampadine sono rimaste così popolari.

Sfortunatamente, una lampadina a incandescenza non è la scelta più efficiente dal punto di vista energetico. Le lampadine fluorescenti compatte (CFL) sono da quattro a sei volte più efficienti di una lampadina a incandescenza comparabile. In effetti, gli studi hanno dimostrato che il passaggio alle lampadine CFL può ridurre la bolletta di circa il 12%. E, poiché le lampadine CFL funzionano nella maggior parte degli apparecchi, non avrai nemmeno bisogno di investire in nuove lampade.

Correlata all’efficienza energetica è la preoccupazione per l’impatto ambientale delle scelte illuminotecniche. L’utilizzo di CFL è positivo per l’ambiente perché queste lampadine aiutano a ridurre la necessità di elettricità prodotta dalla combustione di combustibili fossili. Passare le tue attuali lampadine a incandescenza a CFL è un modo semplice per ridurre l’impatto del riscaldamento globale.

Un altro fattore da considerare quando si sceglie di utilizzare una lampadina a incandescenza è il calore generato dall’illuminazione. Poiché rilasciano una discreta quantità di calore durante l’uso, le lampadine a incandescenza vengono utilizzate in applicazioni che vanno dal popolare forno giocattolo Easy-Bake® alle unità di riscaldamento nelle vasche dei rettili. Nei climi freddi, il calore prodotto dalle lampadine a incandescenza può ridurre leggermente i costi energetici mantenendo la casa più calda. Nei climi caldi, invece, il calore aumenta la necessità di un impianto di climatizzazione dell’edificio.

L’ultimo fattore da considerare quando si sceglie l’illuminazione per la propria casa è il corretto smaltimento delle lampadine usate. Una lampadina a incandescenza che non funziona più può essere semplicemente gettata via con il resto della spazzatura domestica. Le lampadine CFL contengono mercurio, quindi devono essere smaltite in conformità con le normative sui rifiuti pericolosi della propria zona. Se una lampadina CFL è rotta, dovrebbe essere conservata in un barattolo di vetro sigillato per ridurre al minimo il pericolo di contaminazione da mercurio nell’area circostante.