La luffa ? una vite rampicante imparentata con zucche e cetrioli, e talvolta chiamata “vite per stoviglie”, un riferimento alle qualit? spugnose del frutto secco. Sei specie appartengono al genere Luffa e sono ampiamente coltivate per usi alimentari e spugne. La luffa ? l’unica fonte vegetale di spugna ed ? stata utilizzata per secoli negli stabilimenti balneari e nelle cucine. Tradizionalmente coltivato in India e nel Medio Oriente, da cui deriva il nome, viene coltivato anche in altre regioni calde e secche.
In apparenza, una luffa sembra un cetriolo. Le viti rampicanti della pianta occuperanno qualsiasi superficie disponibile, producendo frutti verdi pendenti in estate. Queste viti sono spesso utilizzate per coprire recinzioni in decomposizione o come fogliame per la privacy, perch? sono dense e a crescita rapida. La luffa preferisce i climi caldi e secchi ed ? molto sensibile al gelo, generalmente non prospera al di fuori della zona 10 dell’USDA, a meno che i giardinieri non la germoglino in casa e tengano d’occhio le loro giovani piante. Devono essere annaffiati regolarmente, ma non dovrebbero essere impregnati d’acqua.
La luffa viene raccolta per il cibo in molte parti dell’Asia. Tutte le specie sono commestibili, ma devono essere consumate prima che maturino, altrimenti saranno troppo legnose e fibrose per essere mangiate. Il frutto viene cotto prima di essere mangiato e talvolta viene visto nei menu come “okra cinese”. Quando viene lasciata maturare e asciugare sulla vite, la luffa pu? essere raccolta come una spugna. La pelle esterna legnosa viene rimossa e i semi scossi per la risemina. La spugna di luffa pu? essere venduta intera, oppure tagliata in porzioni pi? piccole e pi? maneggevoli. Pu? anche essere compresso per la spedizione. La rete di fibre color paglia si gonfier? di nuovo se la luffa si inumidir?.
Come altre spugne, la luffa raccoglie i batteri se viene mantenuta umida e calda, un ambiente comune ai bagni. Per questo motivo, molte persone che incorporano una luffa nel loro regime di bellezza preferiscono usarla come una spazzola esfoliante asciutta prima del bagno, o macinarla e usarla negli scrub esfolianti. Come un pennello asciutto, rimuover? delicatamente lo strato superficiale di pelle morta, lasciando la pelle liscia e condizionata. La luffa pu? essere utilizzata come spugna per il corpo sotto la doccia, ma dovrebbe essere lasciata asciugare tra un utilizzo e l’altro. In cucina ? un’ottima spugna abrasiva per rimuovere le particelle di cibo ostinate da piatti e piani di lavoro. La luffa ? anche abbastanza delicata da poter essere utilizzata su cose delicate come pentole rivestite, che non possono resistere ai normali abrasivi.