Cos’è una muta stagna?

Come un tipo di muta da sub, la muta stagna è un indumento progettato per fornire uno strato di protezione tra la pelle di chi la indossa e l’acqua circostante. A differenza di una muta umida, che consente a una piccola porzione di acqua di accumularsi nella muta, la muta stagna sigilla efficacemente tutte le parti del corpo coperte, in modo che l’acqua non possa entrare nella muta. Ciò si ottiene con un design aderente che include guarnizioni a tenuta stagna ai polsi, al collo e alle caviglie della muta stagna. Spesso, queste guarnizioni sono realizzate in lattice, che rimarrà elastico per circa due anni mantenendo la tenuta stagna.

Uno degli attributi distintivi della muta stagna è una valvola di gonfiaggio che consentirà a chi la indossa di apportare modifiche alla galleggiabilità della muta. Ciò è particolarmente importante, poiché la muta stagna viene spesso indossata per le immersioni subacquee in acque profonde. Quando il subacqueo scende, l’uso della valvola per iniettare i gas che sono stati immagazzinati in un erogatore per immersione regola la pressione all’interno della muta. Quando il subacqueo è pronto per tornare in superficie, una valvola di sfiato sulla muta consente a chi la indossa di rilasciare il gas dalla muta. Su alcune mute stagne, la valvola di sfiato funzionerà automaticamente, mentre su altre l’utilizzatore dovrà azionare la valvola manualmente. In caso di malfunzionamento della valvola di sfiato, è possibile rilasciare il gas durante una salita allentando leggermente il collo o una delle guarnizioni del polso.

Esistono essenzialmente due tipi di mute stagne che vengono utilizzate frequentemente. La muta stagna a membrana è solitamente realizzata con materiali come la gomma vulcanizzata o una combinazione di nylon e gomma butilica. Le mute stagne a membrana non offrono una vera protezione termica in acque più fredde. Tuttavia, molti subacquei indosseranno una sottomuta con la muta a membrana, che è ciò che effettivamente fornisce la protezione termica e trattiene anche i gas per il galleggiamento. Nei climi più caldi, il subacqueo può scegliere di omettere il sottomuta, ma ciò influirà sull’efficacia del gas rilasciato per creare la galleggiabilità. Le mute stagne a membrana sono relativamente facili da indossare e da togliere quando necessario.

Le mute stagne in neoprene, d’altra parte, forniscono un grado di isolamento termico e aiutano a mantenere la galleggiabilità. In generale, la muta stagna in neoprene è spesso considerata la migliore delle due opzioni, poiché non è necessaria alcuna sottomuta e le proprietà del neoprene lo rendono meno suscettibile alla perdita di galleggiabilità nel caso in cui la muta venga danneggiata o in qualche modo rotta. La muta stagna in neoprene è molto più rigida rispetto allo stile a membrana e richiede più tempo e fatica per indossarla e toglierla.

Mentre molti tipi di muta stagna sono dotati di guarnizioni alla caviglia, ci sono modelli che includono anche una protezione del piede incorporata. Le versioni moderne della muta stagna tendono anche a includere una cerniera che di solito si trova sulla parte anteriore della muta o sulle spalle. Molti subacquei trovano i tipi con la cerniera frontale più facili da usare e anche più comodi da indossare. Le persone che si immergono professionalmente spesso trovano che la muta stagna in neoprene sia la soluzione migliore in acque più calde, mentre la muta stagna a membrana è migliore per situazioni in cui è più importante la capacità di muoversi con un certo grado di libertà.