Cos’è Vajrasana?

Vajrasana è una postura che viene utilizzata nella forma di yoga Hatha. Per eseguire la posa, o asana, una persona si sedeva sulle gambe piegate, appoggiando le natiche sui polpacci e sui talloni, e l’alluce di ciascun piede dovrebbe toccarsi. Le mani del praticante di yoga dovrebbero poggiare sulle cosce, i palmi rivolti verso il basso e le dita aperte. Sebbene la posa vajrasana sia considerata una posa di base per l’uso durante la meditazione, non è raccomandata a tutti, in particolare alle persone con disturbi articolari.

Poiché molte persone possono sedersi comodamente sui polpacci e sui talloni per lunghi periodi di tempo, vajrasana viene spesso utilizzato durante la meditazione. Le persone nuove allo yoga potrebbero voler assumere questa posizione per periodi di tempo più brevi ogni giorno, ad esempio da cinque a 10 minuti. Poiché la maggior parte del peso corporeo di una persona è posta sulla colonna vertebrale con vajrasana, è importante costruire lentamente i muscoli centrali della schiena per evitare lesioni. Man mano che i muscoli della schiena diventano più forti, la persona può aumentare la quantità di tempo in cui mantiene questa posizione, fino a raggiungere diverse ore in una sola seduta.

Oltre a consentire ai praticanti di yoga di meditare comodamente, vajrasana aiuta anche i praticanti a digerire il cibo. È una buona posa per coloro che desiderano migliorare la postura e rafforzare anche i muscoli nella regione pelvica. È anche raccomandato per le persone con problemi alla schiena e dolore nella regione della spalla. Si pensa che la posa elevi anche lo spirito, se usata durante la meditazione.

Tenere correttamente la posa vajrasana è solo una parte della pratica dello yoga. I praticanti devono anche sapere come uscire dalla posizione. Per uscire, il praticante di yoga dovrebbe piegarsi con attenzione in avanti e mettere le mani davanti a sé sul tappetino da yoga. Quindi, dovrebbe sedersi lentamente sul lato destro o sinistro delle gambe. Infine, dovrebbe raddrizzare le gambe.

Le persone con determinati disturbi dovrebbero usare la posizione vajrasana con cautela. Ad esempio, le persone con le gambe o le articolazioni dell’anca rigide dovrebbero usare questa posa solo dopo che le loro articolazioni si sono allentate. Inoltre, alcuni medici mettono in guardia le persone con lesioni al ginocchio o alla caviglia dal praticare questa posizione, in particolare per lunghi periodi di tempo; queste condizioni mediche possono peggiorare, soprattutto se tendini e legamenti sono allungati oltre un punto sano.

Ci sono alcune modifiche che possono rendere la posa di vajrasana un po’ più semplice. Ad esempio, se un praticante di yoga mette una coperta o un cuscino sui talloni e sui polpacci, potrebbe essere più comodo per lei sedersi sulle gambe. Inoltre, le persone con caviglie doloranti possono posizionare un asciugamano o un piccolo cuscino sotto le caviglie per dare maggiore sostegno e prevenire l’affaticamento delle caviglie, in particolare durante la meditazione.