XBRL sta per eXtensible Business Reporting Language. La X sta anche per XML, un linguaggio informatico simile all’HTML che è un potente mezzo di comunicazione via Internet. Nella sua forma più tecnica, XBRL è un metodo per lo scambio di informazioni di natura commerciale o finanziaria.
L’idea alla base di XBRL è di rappresentare ogni dato come un’entità separata con il proprio tag di identità. È inoltre possibile classificare grandi gruppi di dati con tag univoci. Esempi di questo sono l’utile netto e il guadagno o la perdita di affari. Ognuno di questi è noto come tassonomia o metodo per identificare i dati in un modo specifico per uno scopo specifico.
In questo modo, i dati sono resi facilmente leggibili dagli elaboratori di dati informatici. Mentre le presentazioni HTML o in testo semplice elencheranno i numeri di un istituto finanziario come blocchi di testo, XBRL fornisce un modo più naturale e intuitivo per condividere i dati. Pensala in questo modo: non devi più inserire manualmente tutti quei numeri. Oppure, come è più probabile che accada, il computer non deve tradurre il testo in numeri e poi di nuovo in testo. Piuttosto, XBRL è uno scambio diretto.
XBRL fornisce i mezzi per effettuare un trasferimento diretto di dati numerici da un luogo all’altro in un batter d’occhio. E più velocemente un computer può elaborare i dati, più elaborazione dei dati può eseguire in un determinato periodo di tempo. Le ricerche dei dati possono richiedere meno tempo, così come i controlli del credito, la creazione di report, l’analisi degli investimenti e tutta una serie di altre pratiche finanziarie.
XBRL non è un linguaggio chiuso. Al contrario, è uno standard aperto. Chiunque può usarlo e nessuno deve pagare un canone. I programmatori esperti possono personalizzare gli standard XBRL per i propri fini. Chi usa specificamente XBRL? Ragionieri, banche, analisti finanziari, creditori, agenzie economiche e borse sono tutti esempi di entità che prosperano utilizzando XBRL.