Cos’era il Titanic?

Il Titanic era ben noto come la più grande e lussuosa nave passeggeri del mondo all’inizio del XX secolo. Progettato da Thomas Andrews di Harland and Wolff e finanziato da JP Morgan e dall’International Mercantile Marine Co., il Titanic è stato comunemente soprannominato dalla stampa e dagli inserzionisti come “inaffondabile”. Non c’è da meravigliarsi quindi che la notizia della sua collisione con un iceberg e dell’inevitabile affondamento nell’Oceano Atlantico settentrionale il 20 aprile 15 abbia provocato onde d’urto in tutto il mondo.

Costruzione inaffondabile
La costruzione del Titanic iniziò il 31 marzo 1909 nel cantiere navale di Belfast appartenente alla Harland and Wolff. Quando fu completata e allestita tre anni dopo, aveva una lunghezza di 882.5 piedi (269 m), una larghezza di 92.5 piedi (28.2 m) nella sua parte più larga e una capacità di carico di quasi 47,000 tonnellate, 66,000 tonnellate quando completamente carico. Il Titanic era gestito da potenti motori a quattro cilindri invertiti e una turbina a bassa potenza che controllava tre eliche. Con 159 forni a carbone e 29 caldaie, raggiunse una velocità di 23 nodi, o 26.7 miglia all’ora (43 km/h).

Inoltre, il Titanic aveva uno scafo con 16 compartimenti stagni. Il transatlantico potrebbe rimanere a galla con i primi o gli ultimi quattro compartimenti allagati, o due compartimenti allagati, o 11 possibili combinazioni di tre compartimenti allagati. Qualsiasi altra situazione farebbe affondare il transatlantico. Questa straordinaria impresa della tecnologia ingegneristica all’epoca era impressionante, guadagnando al Titanic la sua reputazione di inaffondabile.

Un ulteriore punto “rassicurante” era che il Titanic trasportava a bordo 20 scialuppe di salvataggio, il che era più del requisito legale. Ad un esame attento, però, le scialuppe di salvataggio erano sufficienti per poco più del 50% delle persone a bordo. La decisione della White Star Line sul numero di scialuppe di salvataggio è stata spinta dal supporto legale e dalle procedure di emergenza standard, in base alle quali le scialuppe di salvataggio avrebbero lasciato i passeggeri in salvo e poi sarebbero tornati per salvare gli altri. Quindi, fornire capacità di scialuppa di salvataggio per più della metà delle anime a bordo sembrava adeguato.

Con una costruzione così robusta, il Titanic partì con sicurezza per il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, a New York, negli Stati Uniti, il 10 aprile 1912. C’erano un totale di 1,324 passeggeri di prima, seconda e terza classe (Steerage), nonché 899 membri dell’equipaggio in questo primo viaggio transatlantico.

Collisione dell’iceberg
Quattro giorni dopo l’inizio del viaggio, domenica pomeriggio, 14 aprile 1912, il capitano Edward Smith del Titanic ricevette molti avvisi di iceberg da altre navi che effettuavano il viaggio transatlantico, come la Caronia, la Baltic, l’Amerika, la California e la Mesaba. Ciascuno di questi messaggi in codice Morse è stato tradotto e annotato dagli operatori radio, e successivamente trasmesso agli ufficiali competenti incaricati. Nonostante questi avvertimenti, il Titanic continuò a tutta velocità sulla rotta prescelta, dove davanti a sé si trovava un campo di iceberg.
La temperatura scese mentre il transatlantico proseguiva il suo corso. Il mare era calmo e pacifico e il cielo notturno era limpido. Nessuno sospettava il destino imminente che attendeva il Titanic.
Alle 11:40, gli ufficiali di vedetta Reginald Lee e Frederick Fleet hanno intravisto un iceberg davanti a loro. La flotta ha segnalato il campanello d’allarme e ha telefonato all’ufficiale di plancia per informarlo dell’iceberg. Il primo ufficiale Murdoch ordinò immediatamente di spegnere i motori e il transatlantico virò a sinistra, ma era già troppo tardi. L’iceberg sfiorò il lato destro del Titanic sotto il livello dell’acqua e l’acqua ghiacciata iniziò rapidamente a riempire i compartimenti stagni.

L’affondamento del Titanic
L’acqua di mare riempiva cinque scomparti, uno in più di quanto il Titanic potesse sopportare per rimanere a galla. Dopo un’approfondita valutazione della situazione da parte del capitano Smith e del progettista della nave Thomas Andrews, divenne certo che il Titanic sarebbe affondato nel giro di poche ore. Era passata la mezzanotte quando gli ufficiali di bordo hanno inviato segnali di soccorso ad altre navi vicine. Le scialuppe di salvataggio sono state calate e riempite di passeggeri il più rapidamente possibile.
Nonostante questa grave situazione, la maggior parte delle scialuppe di salvataggio non sono state riempite al massimo della loro capacità. In una scialuppa di salvataggio costruita per 65 persone, solo 28 sono stati visti salire a bordo di alcune delle barche. Pertanto, anche se le scialuppe di salvataggio del Titanic avrebbero potuto salvare 1,178 persone, alla fine ne sono sopravvissute solo 706. 1,517 passeggeri e membri dell’equipaggio perirono in mare quella notte, annegando o morendo di ipotermia nelle acque a 28° Fahrenheit (-2.2° Celsius). Intorno alle 2:20 di lunedì 15 aprile 1912, meno di tre ore dopo la collisione, il grande Titanic si ruppe in due parti separate e affondò sul fondo dell’Oceano Atlantico settentrionale, dove rimane fino ad oggi.