Una mozione di soppressione è una richiesta che le prove non siano presentate al processo perché un avvocato ha motivo di ritenere che le prove siano state ottenute illegalmente o che non possano essere presentate legalmente a causa di restrizioni nella legge. Le mozioni di soppressione sono generalmente presentate come parte delle mozioni preliminari. Un giudice decide se accogliere o meno la mozione, a seconda dei materiali di supporto presentati, ammettendo le prove o accettando che debba essere esclusa.
Gli avvocati possono presentare mozioni per sopprimere quante più prove possibili, anche se pensano che sia probabile che le prove vengano comunque ammesse. Può valere la pena cogliere l’occasione per far escludere prove particolarmente problematiche, e le istanze rimarranno agli atti anche se le prove sono ammesse, il che può essere utile quando si propone un ricorso o si contesta l’esito di un processo. In questo caso, l’avvocato può sostenere che l’istanza di soppressione è stata irragionevolmente respinta e che le prove hanno contaminato l’esito del processo.
Un motivo comune per presentare una mozione di soppressione è la convinzione che le prove siano state ottenute illegalmente. Molte nazioni hanno regole specifiche su come raccogliere le prove, quando le forze dell’ordine possono fermare il traffico e così via. Se queste regole vengono violate, le prove ottenute potrebbero non essere consentite. Ad esempio, negli Stati Uniti esistono protezioni contro perquisizioni e sequestri che possono essere utilizzate per tentare di eliminare le prove ottenute in modi non legali.
Se un avvocato ritiene che le azioni utilizzate per raccogliere le prove non possano essere giustificate dalla legge, può essere presentata una istanza di soppressione. Questo è uno dei motivi per cui gli agenti delle forze dell’ordine sono molto attenti a documentare ogni azione che intraprendono e perché le loro azioni reggano in tribunale e le prove che raccolgono siano ammesse. La documentazione spesso include registrazioni video delle interazioni con il pubblico in modo che non vi siano controversie su cosa è successo e quando durante le interviste, gli arresti del traffico e altre interazioni.
L’istanza di soppressione è un atto formale scritto che discute le prove in questione e le ragioni per cui l’avvocato chiede l’esclusione. In genere entrambe le parti in un caso presentano mozioni prima dell’inizio del processo. Il giudice può eventualmente chiedere agli avvocati un incontro per discutere particolari mozioni che sembrano richiedere maggiori chiarimenti o consultazioni. Le istanze istruttorie della difesa possono includere anche la richiesta di archiviare del tutto il processo, sebbene queste istanze siano raramente accolte.