In economia, che cos’è la terapia d’urto?

Nel regno dell’economia, la terapia d’urto si riferisce a un fenomeno che si verifica quando vengono intraprese azioni che generano riforme immediate e piuttosto drastiche nell’economia. In molti casi, i governi guidano la terapia d’urto rinunciando improvvisamente a qualsiasi controllo sui prezzi di beni e servizi all’interno di un determinato mercato o ponendo fine ai sussidi statali a settori specifici. L’idea alla base di questo tipo di strategia economica è quella di creare letteralmente un cambiamento diffuso all’interno dell’economia in modi che si prevede in definitiva per migliorare la stabilità di quell’economia. Presumibilmente, il mondo degli affari inizia a identificare i modi che consentono di sfruttare le nuove circostanze, una volta superato lo shock iniziale degli improvvisi cambiamenti.

Esistono diverse strategie che possono essere utilizzate come terapia d’urto all’interno di un’economia. Oltre a rilasciare controlli valutari e sui prezzi, un governo può lanciare uno sforzo per privatizzare determinati settori del mondo degli affari incoraggiando la privatizzazione di beni e attività che un tempo erano di proprietà pubblica. Un altro approccio alla terapia d’urto prevede la liberalizzazione del commercio, eliminando efficacemente il commercio di importazioni o esportazioni. Con una qualsiasi di queste strategie, la reazione iniziale è generalmente di incredulità, seguita dall’emergere di idee su come capitalizzare il nuovo ordine delle cose. Nel miglior scenario possibile, gli improvvisi cambiamenti aiutano a promuovere le riforme economiche e rafforzano l’economia in modi che non sarebbero stati possibili se il governo non avesse preso provvedimenti per attuare questi gravi cambiamenti.

Mentre il concetto di terapia d’urto ha molti sostenitori, questo approccio ha anche detrattori. Coloro che sostengono l’idea di questo tipo di cambiamento rapido e grave notano che in un’economia stantia e che non mostra segni di miglioramento, a volte sono necessari questi tipi di cambiamenti intensi. Con questo approccio, la terapia serve a scuotere le cose abbastanza che i consumatori e le imprese che operano nel paese sono motivati ​​a creare una situazione economica che alla fine è migliore per tutti i soggetti coinvolti.

I detrattori della terapia d’urto indicano il fatto che troppi cambiamenti in un breve periodo di tempo hanno tanto potenziale per spingere l’economia verso il basso quanto per spostarla verso l’alto. Di conseguenza, le persone e le aziende potrebbero essere in condizioni peggiori dopo l’avvio dello sforzo terapeutico. Coloro che si oppongono all’uso della terapia d’urto per determinare un cambiamento economico preferiscono metodi che comportano modifiche incrementali che vengono misurate prima che vengano avviate ulteriori modifiche.