Perché devo continuare a prendere antibiotici dopo che mi sento meglio?

Molti pazienti hanno familiarità con una prescrizione per l’assunzione di antibiotici che sembra durare all’infinito. Può essere molto allettante interrompere l’assunzione di antibiotici prima che il corso sia completato, specialmente quando i pazienti iniziano a sentirsi meglio. Tuttavia, i professionisti medici raccomandano fortemente che i pazienti continuino a prendere antibiotici fino al completamento del corso, per una serie di motivi. I pazienti dovrebbero prendere sul serio questa raccomandazione, poiché la mancata continuazione dell’assunzione di antibiotici può portare alla resistenza ai farmaci, un crescente problema di salute pubblica.

Prima di spiegare perché dovresti continuare a prendere antibiotici, è utile pensare a come funzionano gli antibiotici. Gli antibiotici sono prescritti per combattere gli organismi che causano malattie che hanno invaso il tuo corpo. Esistono diversi tipi e classi di antibiotici, ognuno dei quali ha effetti diversi su questi batteri. La penicillina è uno degli antibiotici più conosciuti, poiché ha rivoluzionato la medicina occidentale rendendo curabili condizioni come la gonorrea.

Quando gli antibiotici sono entrati per la prima volta sul mercato, sono stati accolti con immenso entusiasmo, poiché hanno trattato rapidamente ed efficacemente una serie di condizioni. Tuttavia, i medici hanno iniziato a notare che le condizioni precedentemente curabili non erano più improvvisamente curabili con un antibiotico e che potrebbero essere necessari diversi per trattare la condizione. Questo fenomeno è chiamato “resistenza agli antibiotici” o “resistenza ai farmaci” e ha portato a un’ampia domanda di più farmaci antibiotici.

Quando prendi gli antibiotici, potrebbero non uccidere istantaneamente tutti gli organismi nel tuo corpo. Dosaggi aggiuntivi elimineranno il resto dei batteri, se continui a prendere antibiotici. Se smetti di prendere gli antibiotici perché ti senti meglio, hai direttamente contribuito all’evoluzione dei batteri nel tuo corpo, eliminando gli individui più deboli che erano resistenti a quell’antibiotico. Mentre svolgi le tue attività quotidiane, inconsapevolmente trasmetterai batteri che hanno sviluppato una resistenza agli antibiotici.

Anche se non ti interessa diffondere infezioni resistenti ai farmaci al resto della popolazione, potresti voler considerare la tua salute. Gli antibiotici uccidono molti batteri buoni insieme a quelli cattivi, lasciando il tuo corpo molto vulnerabile alle infezioni. Se elimini solo alcuni dei batteri che causano l’infezione, potresti avere una grave ricaduta e, poiché i batteri hanno sviluppato una resistenza all’antibiotico originale, potresti dover prendere un altro farmaco. Poiché la maggior parte dei medici inizia con antibiotici prontamente disponibili e poco costosi, nella speranza che siano efficaci, anche il costo del trattamento aumenterà, poiché anche i farmaci antibiotici più ampiamente efficaci sono più costosi.

I dosaggi di antibiotici sono calcolati molto attentamente per garantire che eliminino l’infezione dal sistema. Assumendo la dose raccomandata alla stessa ora o alla stessa ora ogni giorno, sottoponi i batteri a un bombardamento costante di farmaci mortali. Dopo una o due dosi, un gran numero di batteri potrebbe essere morto, facendoti sentire molto meglio, ma il decorso del farmaco non è finito, perché non tutti i batteri sono scomparsi. Se continui a prendere antibiotici, elimini gli individui che potrebbero avere una certa resistenza naturale, assicurandoti che non si duplichino e si diffondano.
Una delle principali cause di resistenza ai farmaci è il mancato completamento dei regimi antibiotici prescritti. Questo è un grosso problema con molte malattie, tra cui la tubercolosi e lo stafilococco. In alcuni casi, un medico può provare fino a quattro antibiotici prima di trovarne uno che funzioni, e nei pazienti immunocompromessi, come bambini molto piccoli o individui anziani, questa infezione resistente ai farmaci può rivelarsi fatale. Scegliendo di continuare a prendere antibiotici, stai svolgendo un ruolo vitale nella salute globale.

Lo stesso vale anche per i tuoi animali domestici! Anche la resistenza agli antibiotici in campo veterinario è un problema importante, principalmente a causa dei dosaggi profilattici somministrati agli animali da allevamento. Ma anche gli animali domestici possono aggravare il problema. I proprietari possono affermare che medicare i loro animali è troppo difficile da richiedere molto tempo e interrompono un normale regime farmacologico una volta che l’animale sembra sentirsi meglio. Proprio come negli esseri umani, questo può portare a resistenza ai farmaci e costose ricadute del problema originale.