Perché è necessario monitorare il riciclaggio?

L’importanza del riciclaggio dei monitor è diventata subito evidente, poiché ogni anno sempre più componenti elettronici obsoleti vengono gettati via e sostituiti. L’avvento dei televisori a schermo piatto e dei monitor dei computer potrebbe alla fine ridurre la necessità di riciclaggio dei monitor. I monitor più vecchi di solito sono costituiti da uno spesso schermo di vetro davanti a un tubo a raggi catodici (CRT). Il vetro e il CRT messi insieme possono contenere fino a otto libbre di piombo, a seconda delle dimensioni del monitor. Quando i materiali contenenti piombo vengono smaltiti nelle discariche, il piombo può fuoriuscire nel suolo e nelle acque sotterranee, ponendo potenzialmente rischi per la salute degli esseri umani.

Il piombo non è l’unico materiale pericoloso presente nelle apparecchiature elettroniche. Sono presenti mercurio, cadmio e sostanze chimiche ritardanti di fiamma. Queste sostanze chimiche rappresentano un particolare pericolo per la salute dell’uomo, perché sono bioaccumulabili. Ciò significa che si accumulano nei nostri corpi invece di essere filtrati. È noto che i metalli pesanti come il piombo e il mercurio sono collegati a difetti congeniti e danni al sistema nervoso quando si verificano livelli di esposizione non salutari.

Il monitoraggio responsabile del riciclaggio è di grande importanza, a causa dei materiali pericolosi che in tal modo evitano di incidere negativamente sull’ambiente da cui dipendiamo. Sebbene le apparecchiature elettroniche come un monitor CRT non rappresentino alcun rischio per la salute quando vengono utilizzate da un consumatore, non dovrebbero essere scaricate o incenerite allo stesso modo dei rifiuti organici, a causa dei materiali potenzialmente dannosi in esse contenuti. Ci sono molte aziende che monitorano il riciclaggio in modo responsabile separando i materiali pericolosi per il riutilizzo o lo smaltimento sicuro.

Quando un monitor viene portato in un impianto di riciclaggio, può essere ricondizionato e venduto, se viene determinato che è ancora utilizzabile. In caso contrario, viene sottoposto a un processo chiamato defabbricazione, dove viene ridotto alle sue materie prime originali. Alcuni componenti elettrici utili possono essere raccolti nell’ambito del riciclaggio dei monitor, mentre materiali come plastica, vetro e metalli preziosi vengono sottoposti a un’ulteriore elaborazione. Ciò comporta la triturazione di questi materiali in piccoli pezzi e la loro fusione. I sistemi avanzati di filtraggio dell’aria in molte strutture possono eseguire questo passaggio senza che vengano rilasciate nell’aria emissioni tossiche.

Quando si riciclano dispositivi elettronici che possono contenere dati riservati, come dischi rigidi di computer e telefoni cellulari, questi non devono essere considerati semplicemente come rottami. La realtà è che anche i file cancellati sono ancora presenti su un disco rigido fino a quando non vengono scritti completamente. I dischi rigidi e altri dispositivi di archiviazione dati dovrebbero essere completamente distrutti come parte del processo di riciclaggio, per evitare di compromettere importanti dati personali.