Qual è la connessione tra la doxiciclina e il sole?

La connessione tra la doxiciclina e il sole è che il farmaco può causare fotosensibilità in alcuni casi. Gli studi hanno confermato che questa reazione è legata al dosaggio, con dosaggi più bassi che la rendono meno probabile. Il farmaco provoca una reazione fototossica, che sembra molto simile a una grave scottatura solare. Questo è un grosso rischio per i pazienti che assumono il farmaco come farmaco antimalarico, perché la maggior parte dei paesi malarici ha climi tropicali. I pazienti devono coprire la pelle il più possibile e indossare una protezione solare sufficiente se sviluppano il problema.

La doxiciclina è collegata al sole perché la fotosensibilità è un possibile effetto collaterale del farmaco. Una sostanza chimica all’interno del farmaco può occasionalmente reagire con la luce solare e causare una reazione fototossica. I pazienti dovrebbero riconoscerlo cercando scottature particolarmente estreme quando l’esposizione al sole è stata breve. Le reazioni fototossiche si verificano solo nelle aree esposte della pelle, tranne nei casi gravi in ​​cui possono estendersi alle aree coperte della pelle. Ciò può verificarsi anche se la doxiciclina e il sole vengono combinati per lunghi periodi di tempo.

La ricerca ha dimostrato che il legame tra doxiciclina e sole è correlato al dosaggio del farmaco. I pazienti che assumono 200 milligrammi (mg) del farmaco al giorno hanno una probabilità del 40% di sviluppare la condizione. Coloro che assumono 150 mg al giorno hanno una probabilità del 20% di sviluppare la condizione. Dosi superiori a 100 mg al giorno mettono il paziente a rischio significativo di fotosensibilità. I medici devono usare la dose più bassa possibile per i pazienti che si recano o vivono in paesi caldi o che possono essere esposti frequentemente alla luce solare.

Il rischio presentato dall’assunzione di doxiciclina e dall’esposizione al sole è maggiore con i pazienti che assumono il farmaco come farmaco antimalarico. La doxiciclina è il farmaco antimalarico più conveniente, il che significa che molti viaggiatori lo scelgono rispetto ad alternative più costose. I paesi malarici hanno generalmente climi tropicali e luce solare frequente, tuttavia, il che rende difficile stare lontano dal sole. I pazienti che manifestano fotosensibilità durante l’assunzione del farmaco per prevenire la malaria in genere non possono interrompere l’assunzione del farmaco a meno che non trovino un’alternativa. Si consiglia di contattare immediatamente il proprio medico per trovare un trattamento alternativo.

I pazienti che soffrono del legame tra la doxiciclina e il sole possono intraprendere alcune azioni per ridurne la gravità. Dovrebbero coprirsi il più possibile, anche indossando un cappello e magliette a maniche lunghe, per ridurre l’esposizione alla luce solare. I medici consigliano di utilizzare una protezione solare con almeno un fattore di protezione solare (SPF) 30. Preferibilmente, le protezioni solari dovrebbero contenere ossido di zinco o biossido di titanio per la massima efficacia.