La placenta e il cordone ombelicale fungono da linea di alimentazione fetale durante i nove mesi in cui un bambino si sviluppa nell’utero. Questi organi funzionano per fornire sangue e nutrienti ricchi di ossigeno al feto e rimuovere i prodotti di scarto. Entrambe le strutture sono considerate la linfa vitale durante la gravidanza per mantenere in vita un feto fino alla nascita.
Sia la placenta che il cordone ombelicale crescono man mano che il feto matura. La placenta si attacca all’interno dell’utero e produce estrogeni, progesterone e gonadotropina cronica umana, ormoni che promuovono la crescita e proteggono il feto dalle infezioni. Verso la fine della gravidanza si formano anticorpi che raggiungono il feto attraverso la placenta e il cordone ombelicale. Questi anticorpi proteggono il neonato per i primi tre mesi di vita.
Il legame tra la placenta e il cordone ombelicale è costituito da tre vasi sanguigni, due arterie e una vena. Il cordone ombelicale trasporta il sangue dalla placenta al feto per fornire ossigeno. Le arterie trasportano i rifiuti di anidride carbonica dal feto all’apporto di sangue della madre, dove vengono filtrati e rimossi dai suoi reni. Questo processo impedisce al sangue del bambino e al sangue della madre di mescolarsi, inizia circa cinque settimane dopo il concepimento e continua fino al parto. La placenta e il cordone ombelicale fungono da polmoni fetali, reni e apparati digerenti durante la gravidanza.
Mentre il bambino cresce all’interno del sacco amniotico, una cavità piena di liquido caldo per proteggere il feto dai danni, il cordone ombelicale e la placenta crescono per soddisfare le esigenze del feto. Il cordone ombelicale consente al feto di muoversi liberamente all’interno dell’utero come una forma di esercizio per costruire i muscoli. I gemelli identici in genere condividono una placenta, ma hanno cordoni ombelicali separati. I gemelli non identici si sviluppano con placche e corde separate. Gli studi mostrano che dopo la prima gravidanza di una donna, la placenta e il cordone ombelicale aumentano di dimensioni nelle successive gravidanze.
Durante il processo di nascita, il cordone ombelicale continua a inviare ossigeno al feto. Dopo che il bambino è stato consegnato, il cordone viene stretto vicino all’ombelico del bambino e tagliato, interrompendo la connessione tra la placenta e il cordone ombelicale. Ciò si verifica dopo che il bambino inizia a respirare, permettendo a lui o lei di ricevere ossigeno vitale attraverso i polmoni. La placenta rimane all’interno dell’utero per un breve periodo prima di essere espulsa attraverso l’apertura vaginale.
La maggior parte dei medici sconsiglia di utilizzare alcol, tabacco e alcuni farmaci durante la gravidanza perché queste sostanze potrebbero passare dalla placenta al feto attraverso il cordone ombelicale. Diverse condizioni potrebbero svilupparsi durante la gravidanza che limitano il flusso di sangue dalla placenta, tra cui le corde che si annodano o si avvolgono intorno al collo del bambino. Gli esami ecografici identificano comunemente questi problemi, che potrebbero portare al parto cesareo invece del parto vaginale come precauzione.