Qual è la connessione tra percezione e cognizione?

La connessione tra percezione e cognizione è che la percezione è definita come l’acquisizione di informazioni dal mondo esterno attraverso i cinque sensi e la cognizione come l’elaborazione di tali informazioni. Sono molto strettamente collegati in quanto la percezione influenza la cognizione che a sua volta influenza la percezione. Mentre la percezione è la raccolta di informazioni, la cognizione è l’acquisizione di conoscenza attraverso l’uso della percezione, del ragionamento e dell’intuizione.

Comprendere la percezione significa capire come gli stimoli esterni interagiscono con i sensi per formare rappresentazioni visive, uditive, tattili, olfattive e gustative del mondo. Esistono molti tipi diversi di percezione tra cui colore, profondità, forma, percezione tattile e vocale. Persone diverse hanno diverse modalità di apprendimento e, in base al fatto che siano pensatori di immagini, ad esempio, determineranno se si basano sulla percezione visiva più che, ad esempio, sulla percezione uditiva. Altri che preferiscono manipolare il loro ambiente possono fare più affidamento sulla percezione tattile per conservare le informazioni. I metodi di studio della percezione dipendono dall’approccio del ricercatore e vanno da un approccio biologico o fisiologico di base a un approccio essenzialmente psicologico o filosofico.

La cognizione è correlata al modo in cui le persone elaborano mentalmente le loro esperienze e quindi basano le loro decisioni, conclusioni e comportamenti sui risultati di tali processi mentali. Le persone usano le loro conoscenze ed esperienze passate per elaborare attivamente le informazioni raccolte attraverso i sensi per formare nuovi concetti e idee sul loro ambiente o sulla situazione attuale. Man mano che vengono acquisite nuove informazioni, le percezioni cambiano e queste nuove percezioni costituiscono la base del sé e del sé sociale. Le persone acquisiscono, archiviano ed elaborano le informazioni in modi diversi che tengono conto di diverse personalità e modelli comportamentali.

Il processo di percezione e cognizione è in gran parte inconscio ed è solo quando il comportamento di un’altra persona è impegnativo o qualcosa nell’ambiente è strano o minaccioso che l’interpretazione del comportamento o dei fattori esterni diventa più consapevole. Il fatto che vi sia una mancanza di consapevolezza che la percezione e la cognizione dettano atteggiamenti e comportamenti è il motivo per cui le persone a volte hanno bisogno dell’aiuto di scienziati come gli psicologi per capire perché agiscono o sentono in quel modo. Tuttavia, lo studio della percezione e della cognizione è costante e in corso poiché il funzionamento della mente è ancora in gran parte un mistero.

I processi coinvolti nella percezione e nella cognizione e il modo in cui influenzano il comportamento sono alla base della psicologia e diverse branche della psicologia pongono l’accento sull’analisi su diversi aspetti dell’equazione. La psicologia cognitiva, ad esempio, si occupa dei processi mentali come la percezione, il pensiero, l’apprendimento e la memoria, mentre il comportamentismo è la teoria secondo cui il comportamento, umano o animale, è il risultato del condizionamento e ha poca o nessuna connessione con pensieri o sentimenti. Gli psicologi cognitivi si concentrano sul cambiamento dei processi di pensiero quando cercano di modificare i comportamenti disadattivi, mentre i comportamentisti si concentrerebbero sul cambiamento dei modelli di comportamento stessi.