Qual è la connessione tra transistor e diodi?

La differenza tra transistor e diodi è come la differenza tra mele e arance; con l’eccezione di alcune somiglianze superficiali, sono totalmente differenti. I transistor prendono energia attraverso un set di connessioni. Questo potere cambierà il modo in cui prende il potere attraverso un secondo set di connessioni. I diodi assorbono energia attraverso un terminale e la inviano attraverso un altro, impedendo che l’alimentazione si sposti all’indietro attraverso un sistema. Sebbene transistor e diodi si trovino spesso nello stesso dispositivo, svolgono funzioni completamente diverse.

Sebbene i transistor e i diodi funzionino in modo completamente diverso, sembrano molto simili. Sono entrambi costituiti da terminali accoppiati collegati a un materiale semiconduttivo. Entrambi prendono potere attraverso una connessione e lo rilasciano attraverso un’altra, ed entrambi causeranno lievi cambiamenti in quel potere. È qui che finiscono le somiglianze tra transistor e diodi. Le loro operazioni interne sono totalmente diverse, e lo sono anche i metodi per cui vengono utilizzate.

Un diodo ha due connettori: uno che riceve l’alimentazione e l’altro che la rilascia. Tra questi due connettori c’è un materiale semiconduttivo, tipicamente silicio. Il silicio viene elaborato per incanalare la potenza da un’estremità all’altra. Tale processo, combinato con i metalli utilizzati per realizzare i connettori, rende un diodo un condotto unidirezionale. Il potere scorre in un modo, ma non può fluire nell’altro.

Un transistor è composto da insiemi accoppiati di connessioni, tutte collegate a circuiti diversi. Ci sono sempre almeno tre di questi connettori su un transistor e di solito sono disposti in gruppi di due. Quando un sistema ha un numero dispari di connessioni, almeno una delle connessioni è condivisa tra più circuiti. Tra questi connettori c’è un materiale semiconduttivo, simile al materiale in un diodo. Quando un circuito è alimentato, modifica il modo in cui l’energia scorre attraverso uno o più degli altri circuiti.

Anche gli usi di transistor e diodi sono diversi. I transistor sono spesso usati come interruttori. Quando un dispositivo si accende, invia un segnale debole a un circuito nel transistor. Ciò causerà l’accensione di un circuito associato e l’alimentazione del dispositivo. Inoltre, un transistor può amplificare i segnali più o meno allo stesso modo. Una piccola corrente altera il flusso di potenza al circuito associato, aumentando l’uscita dei segnali in movimento.

I diodi sono generalmente un dispositivo combinato di sicurezza e modifica. Innanzitutto, la potenza scorre solo in una direzione, proteggendo i dispositivi da sovraccarichi di potenza e controlavaggi. Oltre a questa caratteristica, il semiconduttore interno consente a un singolo diodo di alterare la forma della potenza che lo attraversa. Ciò consente diverse forme di modulazione e conversione della potenza da una forma di potenza all’altra.