Simile e iperbole sono i termini per due diverse figure retoriche. La somiglianza è l’uso di parole come “mi piace” per confrontare un oggetto, un concetto o una persona con qualcos’altro. L’iperbole è l’uso deliberato dell’esagerazione per descrivere qualcosa, come nella frase “Questa valigia pesa una tonnellata”. La somiglianza e l’iperbole possono spesso essere confuse, perché l’iperbole a volte paragona in modo fantasioso il suo soggetto a qualcos’altro. La differenza fondamentale è che l’iperbole spesso fa affermazioni che nessuna persona ragionevole prenderebbe alla lettera.
La similitudine è una sorta di metafora, un espediente letterario comune usato spesso anche nel discorso quotidiano. Una metafora paragona qualcosa a qualcos’altro per effetto descrittivo o poetico. Una similitudine usa parole come “mi piace” o “come” per raggiungere questo obiettivo, come nella frase “È affondata come una pietra”. C’è poca esagerazione in questa frase, poiché è del tutto possibile che una persona affondi come una pietra nelle giuste condizioni. Altre frasi, tuttavia, possono portare a confusione tra similitudine e metafora.
La frase “riflessi felini”, ad esempio, confronta i riflessi di una persona con i tempi di risposta notoriamente rapidi dei felini. Questa frase copre la differenza tra similitudine e iperbole; potrebbe essere una similitudine, ma è più probabile un’iperbole. Sebbene sia possibile per una persona raggiungere un tempo di reazione così elevato con l’allenamento, la persona media non avrà questo tipo di allenamento. Descrivere qualcuno come dotato di “riflessi felini”, quindi, è molto spesso un’iperbole, a meno che la persona in questione non sia un soldato, un atleta o un acrobata. In questi casi, potrebbe davvero essere una similitudine.
Nella maggior parte dei casi, è più facile determinare la differenza tra similitudine e iperbole. La frase, “Questa valigia pesa una tonnellata”, è chiaramente iperbole; nessuno si aspetta che la borsa pesi effettivamente 2,000 libbre. L’iperbole esagera le caratteristiche descritte, di solito per un effetto colorato o persuasivo. Una persona potrebbe dire: “Se mangiassi tutto quel gelato, sarei grande come una balena”. Sebbene si usi la parola “come” nel modo in cui fa una similitudine, il confronto con un gigantesco mammifero marino rivela che la frase è chiaramente iperbole.
La differenza tra similitudine e iperbole, quindi, si riduce alla destinazione d’uso del confronto. Se la frase è usata per descrivere qualcosa in modo più completo, è probabilmente una similitudine, anche se mette a confronto due cose diverse, come nel famoso verso di Robert Burns, “Il mio amore è come una rosa rossa”. Burns sta discutendo della bellezza e della perfezione del suo amore; non si aspetta che qualcuno la scambi per un fiore. Se la frase richiama l’attenzione su se stessa per effetto comico o colorato, probabilmente è un’iperbole. La frase, “Ho bisogno di più debito come un buco nella testa”, non intende descrivere il debito, ma solo esprimere la sua indesiderabilità in un modo altamente esagerato.