Qual è la differenza tra travestiti e transessuali?

Nella complicata ridefinizione del genere e della sessualità, la terminologia è diventata confusa e facile da abusare. Travestiti e transessuali sono due termini usati spesso come sinonimi, anche se molte persone suggeriscono che si tratti di un’identificazione errata. Esistono numerose differenze tra coloro che si identificano come l’uno o l’altro, sebbene le definizioni esatte possano variare da persona a persona.

Una delle principali differenze riguarda l’identificazione di genere. Il genere, secondo molti esperti, è una definizione sociale piuttosto che biologica. Le strutture sociali riguardanti i ruoli maschili e femminili sono ciò che definiscono il genere, piuttosto che le definizioni anatomiche e scientifiche che definiscono il sesso di una persona. In sostanza, i vestiti che qualcuno indossa, i prodotti di bellezza che usa e persino i tipi di attività che gli piacciono possono essere descritti in termini di genere.

Travestiti e transessuali di solito hanno idee diverse sull’identificazione di genere. I travestiti di solito non mostrano alcun disagio con il loro sesso biologicamente determinato. Gli uomini travestiti vogliono essere uomini; le donne travestite vogliono essere donne. Molti travestiti scelgono di adottare abitudini di abbigliamento o aspetto del sesso opposto, pur mantenendo tutte le caratteristiche fisiche del loro sesso.

Al contrario, i transessuali credono che dovrebbero essere o sono veramente del sesso opposto. Un transessuale può agire per apportare alterazioni chimiche o anatomiche al proprio corpo per essere più simile al sesso desiderato. Gli integratori ormonali, come estrogeni e testosterone, sono spesso usati dai transessuali per causare cambiamenti chimici, come la crescita dei capelli e l’alterazione della gamma vocale. Alcuni possono scegliere di sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione che fa sembrare il corpo più simile a quello del sesso opposto. Molti transessuali vivono la loro vita pubblica come sesso opposto, preferendo essere visti come il sesso che desiderano essere, piuttosto che come determinato biologicamente.

Viene spesso suggerito che il travestimento, come si vede nei travestiti, sia un chiaro indicatore dell’orientamento omosessuale. Questo non è affatto vero, anche se alcuni travestiti sono gay. Il travestimento o il drag possono essere fatti per un numero qualsiasi di ragioni, incluso per divertimento personale, performance artistiche o per fare una dichiarazione politica o sociale sui ruoli di genere o sulle regole sociali.

Una delle principali differenze tra travestiti e transessuali è la misura in cui le loro attività transgender pervadono il loro stile di vita. Di solito, coloro che hanno subito un intervento chirurgico di riassegnazione vivranno apertamente e costantemente come il sesso prescelto. I travestiti spesso confinano le loro attività transgender a parti specifiche della loro vita, rimanendo per la maggior parte del tempo nei ruoli di genere tradizionali.
Dall’ascesa dei movimenti per i diritti delle donne e dei diritti degli omosessuali, i ruoli di genere tradizionali sono stati messi in discussione da molte società. In alcune culture, i ruoli di genere sono molto meno specifici e coloro che mostrano tratti fisici o emotivi di entrambi sono spesso considerati sciamanici o in possesso di poteri speciali. Mentre nella società occidentale le attività e le scelte transgender rimangono spesso fraintese e disprezzate, la misura in cui gli individui possono esprimere i propri pensieri e preferenze è considerevolmente maggiore rispetto al passato.