I Lotofagi, o Lotofagi, sono un gruppo di persone descritte nell’epopea greca L’Odissea. Odisseo e il suo equipaggio li incontrano nel libro nove e, sebbene il loro incontro sia breve, è memorabile. Queste persone hanno così affascinato generazioni di lettori che sono apparse in numerose opere d’arte, dalle poesie ai dipinti, e a volte sono citate nella cultura popolare.
Secondo la leggenda, i mangiatori di loto vivono su un’isola al largo della costa del Nord Africa. Mentre diversi intrepidi storici hanno cercato di localizzare il sito dell’isola, devono ancora trovare un luogo che corrisponda alla descrizione nell’Odissea. I Lotofagi si nutrono di una pianta soporifero che li induce a dimenticare le loro terre d’origine e a vivere vite apatiche e indifferenti. La loro dieta li rende assonnati e languidi, oltre che disinteressati al mondo che li circonda.
C’è qualche discussione su cosa mangiassero effettivamente i mangiatori di loto. In alcune traduzioni, sono descritti come i Lotos Eaters, che intorbidano un po’ le acque, poiché i greci usavano il termine “lotos” per parlare di diverse piante commestibili. Mentre potrebbero aver mangiato le radici, i frutti o i fiori dei loti acquatici, potrebbero anche aver mangiato datteri, cachi, giuggiole o diverse altre piante, nessuna delle quali è nota per essere particolarmente narcotica.
Quando Ulisse incontra i Mangiatori di loto, alcuni membri del suo equipaggio prendono notoriamente il cibo ed esprimono il desiderio di rimanere sull’isola. Ulisse è costretto a trascinare i membri dell’equipaggio di nuovo alla nave, “piangendo amaramente”, e sono incatenati alle panche finché la nave non si allontana. Senza dubbio i ricordi del frutto delizioso e inebriante hanno perseguitato l’equipaggio per il resto della loro vita. Se questo poema epico è preso come un racconto di eventi veri, forse Ulisse ha truccato un po’ la posizione dell’isola per assicurarsi che nessun altro fosse irretito dai mangiatori di loto.
L’isola dei mangiatori di loto compare ancora e ancora in canzoni, storie e miti, suggerendo che l’idea ha una potente influenza su di noi anche oggi. Alcune forme di questa leggenda sono apparse in luoghi diversi come Star Trek, Brave New World e The Lotos-Eaters, un famoso poema di Tennyson.