Qual è la differenza tra tute e pagliaccetti?

La differenza più significativa tra tute e pagliaccetti è la lunghezza dei pantaloni attaccati. Entrambi sono solitamente costituiti da una parte superiore e una inferiore collegate, ma le tute hanno quasi sempre pantaloni lunghi e talvolta anche maniche lunghe. I pagliaccetti, d’altra parte, sono comunemente pantaloncini o anche gonne sul fondo e possono essere più simili a magliette in alto. Uno dei luoghi più comuni in cui trovare questi termini è nella moda femminile. Diversi designer a volte hanno interpretazioni diverse sulla definizione esatta, ma nella maggior parte dei casi le tute sono caratterizzate da pantaloni ampi. Questo spesso li rende più formali e più adatti a climi più freddi e invernali. I pagliaccetti sono spesso pubblicizzati come un’alternativa agli abiti estivi e di solito hanno un aspetto più casual. La terminologia è comune anche nella moda per bambini, di solito con gli stessi vincoli, così come nell’industria; molti meccanici e tecnici di ingegneria indossano una sorta di tuta, ma in questi ambienti questo tipo di abbigliamento è solitamente pensato per sovrapporsi ad altri vestiti. I pagliaccetti di solito non sono usati in questo modo in nessun contesto.

Differenze stilistiche di base

Almeno nel mondo della moda, è abbastanza comune che tute e pagliaccetti siano considerati la stessa cosa, e i termini sono spesso usati in modo intercambiabile. Ci sono innegabilmente una serie di somiglianze, in particolare quando si tratta di forma di base: entrambi sono capi di un pezzo che spesso possono costituire un intero outfit e di solito sono annunciati come uno stile “facile”. Tuttavia, guardando la storia dei capi e dei leader di tendenza che li hanno resi popolari, si possono rilevare alcune differenze. Le tute sono tradizionalmente capi di un pezzo che includono una sorta di camicia collegata a pantaloni lunghi. A volte hanno maniche lunghe, ma sono comuni anche maniche corte e canottiere. A seconda del look e del designer, a volte si vedono anche cinturini simili a bretelle.

L’idea alla base dei pagliaccetti è di solito abbastanza simile, ma la differenza più grande riguarda la lunghezza dei pantaloni. La maggior parte dei veri pagliaccetti sono pantaloncini corti o gonne corte, non pantaloni ampi.

Nella moda femminile

Tute e pagliaccetti sono una tendenza ricorrente nell’abbigliamento femminile, forse più popolare negli anni ‘1970 e ‘1980, ma che ha visto una rinascita in tempi più recenti. I pagliaccetti corti erano piuttosto importanti sulle passerelle della moda internazionale a partire dal 2009, e presto hanno guadagnato terreno in tutto lo spettro della vendita al dettaglio; improvvisamente apparivano ovunque, dalle boutique di stilisti di fascia alta ai negozi al dettaglio di tutti i giorni. Si pensa che la versatilità del design sia la loro principale chiave di successo. Questi abiti interi possono essere indossati come abiti da sera o da giorno. Sono realizzati in una varietà di tessuti, dal cotone alle sete di fascia alta, e sono disponibili in qualsiasi colore e motivo immaginabile. Sebbene a volte siano pensati come un indumento aderente, sia le tute che i pagliaccetti sono disponibili in una gamma di modelli, rendendo possibile trovare uno stile per adulare praticamente qualsiasi tipo di corpo.

Popolarità per i bambini

Entrambi i termini sono comunemente visti anche nelle linee di abbigliamento per neonati e bambini, anche se in queste impostazioni è molto più probabile che vengano confusi. I pagliaccetti furono progettati per la prima volta per i bambini nell’era vittoriana e in gran parte si pensava che consentissero più movimento per i giovani mentre correvano e giocavano. Il termine “pagliaccetto” è spesso associato anche a qualsiasi capo di abbigliamento per bambini in un unico pezzo, sia con pantaloni lunghi che corti. Articoli come maglioni, body, costumi da bagno interi e indumenti da notte con piedini possono anche trovarsi collocati, a torto oa ragione, sotto i titoli di pagliaccetto o tuta.

Significati e usi industriali

Prima dell’emergere della tuta come moda femminile, la tuta aveva una connotazione molto maschile che non era molto alla moda. Gli indumenti monopezzo indossati da piloti di auto da corsa, astronauti, paracadutisti, custodi e una serie di altri impiegati operai sono tradizionalmente classificati come tute. Questi sono solitamente progettati specificamente per scopi di lavoro e possono anche essere conosciuti come “tute”. Non solo coprono la maggior parte della pelle esposta del lavoratore, ma di solito coprono anche i suoi vestiti normali, che di solito vengono indossati sotto.