Un archeologo e un antropologo sono entrambi ricercatori che studiano le società umane. Sono diversi, tuttavia, nel tipo di società che studiano: gli archeologi raccolgono informazioni sulle civiltà passate, mentre gli antropologi studiano sia le culture contemporanee che le loro origini storiche. La parola archeologia deriva dal greco che significa “studio delle cose vecchie”. L’antropologia, d’altra parte, significa “studio degli umani”. A causa delle diverse aree di ricerca, un archeologo e un antropologo devono utilizzare metodologie diverse.
Le situazioni lavorative di un archeologo e antropologo sono entrambe molto pratiche, ma in modi diversi. Il lavoro sul campo di un archeologo potrebbe consistere nello scavo e nel restauro di manufatti, o oggetti creati dall’uomo, da antiche rovine. Al fine di evitare di danneggiare i manufatti, gli archeologi devono usare cazzuole o pennelli specializzati quando li rimuovono dal sito di scavo.
Questi manufatti sono spesso la più importante fonte di informazioni che un archeologo ha su una particolare civiltà, specialmente se la civiltà non aveva un sistema di scrittura. Gli artefatti possono rivelare come le persone hanno ottenuto e preparato il cibo, chi erano i loro nemici e altri fatti storici. Un archeologo può studiare questi manufatti nel sito di scavo o in un museo o laboratorio con attrezzature specializzate.
D’altra parte, un antropologo studia gli aspetti biologici e culturali delle società umane nel tentativo di determinare in che modo gli umani sono uguali e diversi l’uno dall’altro. Un archeologo e un antropologo potrebbero entrambi trarre beneficio dallo studio dei manufatti, ma in modi diversi. L’interesse dell’archeologo è principalmente eventi storici, mentre l’antropologo si concentrerà maggiormente sul significato culturale del manufatto, riguardo a ciò che dice sulle credenze e sui valori delle persone.
A differenza di un archeologo, un antropologo può anche studiare culture viventi. Questo di solito viene fatto attraverso l’etnografia o scrivendo sulla cultura. L’obiettivo di un etnografo è vivere in un gruppo di persone abbastanza a lungo da comprendere le loro azioni, valori e credenze. Il lavoro di questo tipo di antropologo viene di solito, ma non sempre, svolto tra le culture meno sviluppate. Può trarre vantaggio dall’indagine sui documenti archeologici lasciati dai predecessori della società, ma può anche concentrarsi strettamente sulla società attuale.