Qual è la differenza tra uretano ed epossidico?

Sia l’uretano che la resina epossidica sono utilizzati in molti prodotti industriali, inclusi agenti indurenti, vernici, agenti adesivi, schiume e resine. Ci sono somiglianze tra queste sostanze, ma le loro differenze sono più evidenti e ogni settore sembra avere le proprie preferenze. In termini di colore, resistenza chimica, flessibilità e consistenza, l’uretano e la resina epossidica sono molto diversi ed è bilanciando queste differenze che la maggior parte delle industrie sceglie quale utilizzare. Quando si tratta di prezzo, entrambi sono all’incirca uguali, quindi non è un fattore reale nella loro differenza.

Il colore della resina epossidica e dell’uretano è importante per industrie come l’industria delle vernici e l’industria delle resine, perché la vernice non dovrebbe cambiare colore e la resina dovrebbe rimanere trasparente quando viene utilizzata. La resina epossidica non è resistente alla luce ultravioletta, quindi, mentre non cambierà colore immediatamente, la resina epossidica inizierà a ingiallire dopo diversi mesi o anni. L’uretano, che è resistente alla luce ultravioletta, rimarrà dello stesso colore per un tempo molto più lungo rispetto alla resina epossidica.

La resistenza chimica, che è importante per quasi tutte le industrie che utilizzano prodotti epossidici e uretanici, impedisce alla sostanza di corrodersi o reagire con acidi o basi che possono entrare in contatto con la sostanza. L’epossidico è altamente resistente ai prodotti chimici e può assumere molti acidi e basi senza essere diluito. L’uretano è solo moderatamente resistente e, sebbene possa assorbire basi e acidi diluiti, si usura molto più velocemente della resina epossidica.

Nelle industrie degli adesivi e delle schiume, dove vengono utilizzate sostanze uretaniche ed epossidiche per unire le superfici, la flessibilità e la fermezza sono importanti, a seconda delle esigenze del settore. L’epossidico è considerato una sostanza più resistente, perché impedisce alla superficie di muoversi. Sebbene sia forte, può rompersi se utilizzato su superfici che si muovono frequentemente. L’uretano è in grado di rimanere flessibile, il che è necessario in strutture che diventano più grandi o più piccole in base alla stagione e alla temperatura.

Anche la consistenza dell’uretano e della resina epossidica fa la differenza in diversi settori, a seconda che la sostanza debba essere gessosa o liscia. Le sostanze epossidiche, soprattutto dopo l’invecchiamento, diventeranno gessose e possono essere fragili al tatto. L’uretano rimarrà liscio per tutta la sua vita ed è migliore per le superfici o le aree in cui la sostanza sarà esposta all’acqua.

Chimicamente, sia la resina epossidica che l’uretano sono polimeri o grandi molecole che contengono una struttura ripetitiva. L’epossidico è composto da epossido e poliammina come miscela di resina e indurente. L’uretano è composto da legami organici o a base di carbonio che reagiscono con un monomero o un elemento legante chimicamente.