La durata dell’attività descrive una sottocomponente di tempo che intercorre tra l’inizio di un progetto e il suo completamento. A seconda dell’impostazione, questa durata può essere definita in modo più specifico come il tempo necessario per avviare e completare un’attività che fa parte dell’attività o la durata totale coinvolta nell’inizio e nella fine di un’attività o di un progetto. In genere, la durata dell’attività è presentata in una sorta di elementi temporali, che vanno da secondi o minuti fino a giorni o mesi.
L’ora di inizio effettiva per il calcolo della durata dell’attività dipenderà spesso da come i project manager scelgono di identificare l’inizio effettivo del progetto. In alcuni casi, l’ora di inizio sarà la data e l’ora in cui il progetto è stato avviato per la prima volta. Altre volte, l’ora di inizio identificata sarà la data in cui il progetto o l’attività viene approvata. Una terza opzione è identificare la data di inizio come la data e l’ora effettive in cui sono iniziate le attività necessarie per completare il progetto approvato.
Esistono anche alcune variazioni su quando impostare l’ora di fine in una durata dell’attività. Ad esempio, questa componente della durata dell’attività può essere identificata come la data e l’ora specifiche in cui sono state completate tutte le attività necessarie associate all’attività. Un’alternativa che può essere applicata a progetti come il lancio di una nuova linea di prodotti può impostare la data di fine come la data e l’ora in cui i prodotti sono effettivamente messi a disposizione degli acquirenti.
Per calcolare con precisione la durata dell’attività, è imperativo identificare cosa si intende per data di inizio e data di fine e applicare tali definizioni in modo coerente durante l’attività o il progetto. In questo modo è più facile determinare quanto tempo è rimasto fino al raggiungimento della durata prevista, il che a sua volta aiuta a valutare se il progetto è in anticipo o in ritardo. In termini di utilizzo di questo processo per valutare la velocità con cui i dipendenti gestiscono attività ricorrenti specifiche, ad esempio in un ambiente di produzione, l’identificazione della durata effettiva dell’attività e il confronto di tale durata con gli standard di produzione ed efficienza spesso aiutano a valutare la produttività di un singolo dipendente. La durata dell’attività può anche aiutare quando si tratta di valutare i processi associati all’attività stessa, portando eventualmente a cambiamenti in quei processi che abbreviano la durata e rendono l’attività più efficiente.
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