Qual è la funzione della cartilagine costale?

La cartilagine costale normalmente consente il movimento in avanti delle costole, offrendo flessibilità alla parete toracica. Di solito ci sono 12 coppie di cartilagine associate alla gabbia toracica. Sette di questi in genere collegano le costole con lo sterno o l’osso mammario, mentre le tre sotto si trovano principalmente tra le ossa delle costole associate. Gli ultimi due collegano le costole inferiori con la parete addominale. Questi sono un tipo di cartilagine ialina, che è in parte costituita da fibre di collagene flessibili e generalmente supporta e protegge le ossa dalle forze del movimento.

Composto dallo stesso materiale della cartilagine nel naso, nelle articolazioni e nel tratto respiratorio, questo tipo di tessuto connettivo si trova di solito in tutta la gabbia toracica. Di solito ci sono due superfici per ogni cartilagine costale. La superficie frontale è generalmente posizionata in avanti, passando verso l’alto dalle nervature; nel caso del primo, si attacca a un legamento e ad un muscolo importanti. Un collegamento tra lo sterno e un muscolo toracico maggiore è spesso fornito dalle prime sei o sette cartilagini, mentre il resto collega le costole ad altri muscoli addominali.

La superficie posteriore della cartilagine costale, all’interno della parete toracica, di solito si collega a vari muscoli interni, incluso il diaframma che aiuta ad espandere e contrarre i polmoni. Anche i tessuti di cartilagine di questo tipo hanno tipicamente due bordi di forma diversa. Ci sono anche estremità che possono connettersi con il tessuto osseo delle costole, dello sterno e, in alcuni casi, della cartilagine sopra un’altra.

A seconda della cartilagine costale, può essere di diverse lunghezze e larghezze. Il primo in genere passa in avanti e verso il basso, il secondo va nella stessa direzione della nervatura, mentre il terzo si sposta verso l’alto. Per la maggior parte delle altre costole, la cartilagine segue le costole e gli angoli verso l’alto verso lo sterno o la cartilagine su di esso. Supporta anche la cassa toracica dalla sua forma. Alcuni di essi rimangono della stessa larghezza su tutta la lunghezza, come i primi due, mentre una parte della cartilagine costale è più larga sull’attacco alla costola che sullo sterno.

La forma e la posizione della cartilagine costale sono significative in quanto consentono il normale movimento tra le costole, la parete toracica e i muscoli. Le deformità possono alterare la posizione della cartilagine e influenzare nervi, arterie e altre strutture, a volte causando paralisi o mancanza di flusso sanguigno al braccio. Nel rachitismo, ad esempio, le costole vengono spesso ingrandite dove si collegano alla cartilagine costale, creando anomalie strutturali e meccaniche che possono influenzare il movimento e la respirazione.