Qual è la funzione della metafora in letteratura?

La funzione della metafora in letteratura è duplice. La prima, e più pratica, funzione è quella di consentire al lettore una maggiore comprensione del concetto, dell’oggetto o del personaggio che viene descritto. Questo viene fatto confrontandolo con un elemento che potrebbe essere più familiare al lettore. La seconda funzione è puramente artistica: creare un’immagine che sia bella o profonda o comunque produca l’effetto che lo scrittore desidera. Per questi motivi, gli scrittori hanno usato la metafora sin dalle prime storie registrate.

Il termine metafora è usato ampiamente in questo senso per descrivere qualsiasi caso in cui qualcosa è figurativamente paragonato a qualcos’altro. Ciò include la similitudine, che confronta le cose usando parole come like o as. Al contrario, la metafora nel suo significato abituale fa a meno di tali parole, descrivendo qualcosa chiamandola un’altra cosa, come quando Romeo di Shakespeare dice: “Giulietta è il sole”. Altre figure retoriche metaforiche includono la metonimia, usando una singola parola per rappresentare un’idea complicata; per esempio, la parola Hollywood è spesso usata per descrivere l’industria cinematografica. La metafora in letteratura serve a rendere la scrittura più accessibile e colorata allo stesso tempo.

Esempi della metafora in letteratura appaiono nelle prime opere letterarie sopravvissute, tra cui l’Epopea di Gilgamesh, del 1000 aC, e l’Odissea di Omero. Omero in particolare era noto per le sue estese similitudini epiche che confrontavano i personaggi con oggetti o animali di notevole lunghezza. Le metafore di Shakespeare, spesso usate nei dialoghi nelle sue commedie teatrali, sono elogiate per la loro bellezza. Ciò adempiva alla seconda funzione della metafora in letteratura così come alla prima. I poeti romantici del XVIII secolo svilupparono ulteriormente questa bellezza, come il poeta scozzese Robert Burns che scrisse: “Il mio amore è come una rosa rossa”.

Nei tempi moderni, gli scrittori possono utilizzare la metafora per usi più complicati, come la metafora estesa. Ad esempio, nella sua opera teatrale The Crucible, Arthur Miller usa i processi alle streghe di Salem come metafora dell’isteria anticomunista dell’America degli anni ‘1950. Questa metafora non è esplicitata nell’opera stessa e richiede la conoscenza della storia e le intenzioni dello scrittore per essere evidenti. La fantascienza, in particolare, fornisce molti esempi della metafora estesa in letteratura. Le storie delle serie Star Trek e X-Men usano spesso alieni o mutazioni umane come metafore di razzismo, sessismo e omofobia.

L’uso della metafora richiede una certa attenzione da parte dello scrittore. Una metafora scelta male può portare il lettore fuori dalla storia ed è un difetto comune degli scrittori inesperti. Una metafora mista si verifica quando due metafore diverse vengono applicate allo stesso soggetto, come in “su per il torrente senza un indizio”. Gli scrittori esperti, d’altra parte, possono usare le metafore in modi sorprendenti e creativi, come fa Margaret Atwood nella sua breve poesia “You Fit into Me”. La poesia recita, nella sua interezza: “Mi stai bene/Come un amo in un occhio/Un amo da pesca/Un occhio aperto”.