Qual è l’età di Johnson?

L’età di Johnson, spesso indicata come l’età della sensibilità, è il periodo della letteratura inglese che va dalla metà del XVIII secolo fino al 1798. Terminata questa epoca, il periodo romantico arrivò nel 1798 con la pubblicazione delle ballate liriche dei poeti William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge.
Samuel Johnson (1709-1784), poeta, critico e autore di narrativa, è l’omonimo di questo periodo in letteratura. Johnson esercitò una notevole influenza su quest’epoca con opere incentrate sull’estetica neoclassica (lo studio della bellezza naturale e artistica con un occhio ai grandi scrittori classici). Johnson e i suoi colleghi hanno posto grande enfasi sui valori dell’Illuminismo che hanno sottolineato l’importanza di usare la conoscenza, non la fede e la superstizione, per illuminare gli altri e hanno portato all’espansione di molte aree sociali, economiche e culturali tra cui l’astronomia, la politica, e medicina.

Gli scrittori dell’età di Johnson si sono concentrati sulle qualità dell’intelletto, della ragione, dell’equilibrio e dell’ordine. Tra le pubblicazioni degne di nota dell’età di Johnson ricordiamo A Philosophical Inquiry into the Origins of Our Ideas on the Sublime and Beautiful (1757) di Burke, The Rambler (1750-52) di Johnson e The Vicar of Wakefield (1766) di Goldsmith.

Una delle eredità più durature di Johnson è il suo Dictionary of the English Language (1755). Sebbene questa enorme impresa di Johnson non fosse né il primo dizionario esistente, né eccezionalmente unico, fu il più usato e ammirato fino alla comparsa dell’Oxford English Dictionary nel 1928. Una delle credenze più ferventi di Johnson era che la lingua della gente dovrebbe essere usato in letteratura e che uno scrittore dovrebbe evitare di usare grammatiche e vocaboli che non piacciono al lettore comune.

Mentre l’età di Johnson e l’età della sensibilità sono termini spesso usati in modo intercambiabile, l’età di Johnson è considerata l’ultima delle ere neoclassiche, mentre gli scrittori di quest’ultimo periodo sono famosi per un’anticipazione del periodo romantico con la loro attenzione sull’individuo e fantasia.

The Age of Sensibility è caratterizzato da opere che si concentrano più direttamente sulle caratteristiche anticlassiche delle vecchie ballate e della nuova poesia bardica. Questi scrittori iniziarono ad abbracciare nuove forme di espressione letteraria precedentemente evitate dagli scrittori dell’età di Johnson come la storia medievale e la letteratura popolare. Esempi classici di prosa dell’età della sensibilità includono Tristram Shandy (1759) di Laurence Stern e The Man of Feeling (1771) di Henry Mackenzie. Anche la poesia di William Collins, William Cowper, Thomas Gray e Christopher Smart è attribuita all’età della sensibilità.