La metodologia Six Sigma è un insieme di pratiche progettate per migliorare le prestazioni complessive di un’organizzazione. Lo fa attraverso il miglioramento sistematico dei processi aziendali. Le aziende implementano comunemente il metodo Six Sigma per ridurre drasticamente i difetti, mantenere la qualità del prodotto e aumentare l’efficienza.
Ogni processo aziendale è un’opportunità per verificarsi una deviazione. Ciò è particolarmente probabile quando il processo coinvolge funzioni umane. Ogni deviazione ha il potenziale per trasformarsi in un difetto che, a sua volta, può comportare costi aggiuntivi per correggerlo. Six Sigma si riferisce al livello statistico di avere solo 3,4 Difetti per milione di opportunità (DPMO).
È facile capire perché le aziende vogliono raggiungere il rating Six Sigma. Un DPMO 3.4 ridurrebbe significativamente le spese e aumenterebbe i profitti. In sostanza, la metodologia Six Sigma è un modo per le aziende di raggiungere un rating Six Sigma. Lo fa attraverso un’implementazione sistematica di progetti che hanno lo scopo di ridurre le variazioni e aumentare l’efficienza. DMAIC e DMADV sono due metodi generalmente utilizzati per i progetti Six Sigma.
Il DMAIC funge da base per la metodologia Six Sigma. Si tratta di un processo in cinque fasi composto dalle seguenti fasi: Definisci, Misura, Analizza, Migliora e Controlla. Il primo passo definisce gli obiettivi che un’azienda vuole raggiungere. Oltre a ciò, vengono identificate anche le opportunità di miglioramento della qualità, come la riduzione al minimo dei difetti, la semplificazione di un processo o la migliore soddisfazione del cliente.
Nella fase di misurazione, l’azienda imposta le metriche delle prestazioni. Le metriche vengono quindi utilizzate per misurare e raccogliere dati. I dati vengono quindi analizzati nella fase successiva per determinare la probabile causa dei difetti e identificare le soluzioni per ridurli.
La fase di “miglioramento” è quando le soluzioni per il miglioramento dei processi aziendali vengono finalmente eseguite. Una volta eseguito, l’ultimo passaggio, il controllo, controlla i risultati del passaggio di miglioramento per assicurarsi che siano in linea con gli obiettivi dell’azienda. I miglioramenti che danno risultati sfavorevoli vengono modificati, mentre quelli che rispettano il processo di qualità Six Sigma vengono mantenuti.
DMADV — Definire, misurare, analizzare, progettare e verificare — è una versione di DMAIC adattata per la creazione di nuovi prodotti e processi aziendali. La differenza fondamentale tra DMADV e DMAIC è l’input del cliente. La soddisfazione del cliente è integrata in ogni fase dei progetti DMADV. Le due fasi finali, Design e Convalida, riguardano il riconoscimento del feedback dei clienti sulla progettazione del prodotto.
Le industrie che producono beni di consumo spesso creano nuovi prodotti. I nuovi prodotti in genere creano nuovi processi produttivi che normalmente devono soddisfare le esigenze del cliente. Pertanto, DMADV è spesso incorporato nei piani di miglioramento del processo di produzione. In alcuni casi, i principi della produzione snella sono integrati con la metodologia Six Sigma per ottimizzare ulteriormente la produzione. Questo si chiama metodologia lean Six Sigma.
Un’organizzazione interessante che ha eseguito con successo la metodologia Six Sigma è la Dabbawalla. Il Dabawalla è un sistema di consegna di cibo indiano composto da diverse migliaia di personale che raccolgono e consegnano più di centomila scatole per il pranzo da e verso le case e i luoghi di lavoro dei clienti ogni giorno. Invece della documentazione organizzata, il sistema utilizza uno schema di codifica a colori per identificare i proprietari delle scatole per il pranzo e dove dovrebbero essere consegnati. Nel frattempo, la consegna viene effettuata principalmente utilizzando carrelli di legno e mezzi pubblici. Nonostante ciò, si dice che commettano un solo errore ogni sei milioni di consegne.