Qual è stato il primo libro stampato?

Ci sono un certo numero di contendenti per il titolo di “primo libro stampato al mondo”. La risposta a questa domanda è in realtà piuttosto complicata perché dipende da cosa si intende per “stampa” e per “libro”. L’evidenza storica suggerisce fortemente che l’identità del primo libro in stampa probabilmente non sarà mai conosciuta, perché è improbabile che sia sopravvissuto fino ai giorni nostri. C’è anche una grande quantità di pregiudizi culturali nella risposta a questa domanda, poiché alcune autorità citano comunemente testi occidentali come la Bibbia di Gutenberg, mentre altri esperti sostengono che l’Asia sarebbe il punto di origine più probabile.

Definire la domanda

Quando si determina l’identità del primo libro stampato, è importante definire “stampa”. Il semplice trasferimento di parole o simboli su carta, argilla, tessuto e altri materiali ha migliaia di anni e potrebbe essere definito una forma di stampa. Ad esempio, egiziani e sumeri usavano tavolette di argilla e papiri per scrivere. Molte persone definiscono la stampa, tuttavia, come un processo di produzione di massa molto più recente che utilizza lastre, blocchi, caratteri mobili o altri supporti, che possono essere utilizzati per trasferire l’inchiostro su una superficie più e più volte, meccanizzando il processo e ottenendo grandi numeri di copie. È anche importante notare che molti dei primi libri stampati non erano interamente stampati, con la maggior parte miniati e rubricati – decorati e con l’aggiunta di testo rosso – a mano dopo che il processo di stampa era terminato.

Oltre a ciò, altri discuteranno sulla definizione della parola “libro”. Deve essere costituito da più pagine legate a copertina e dorso, come un libro moderno, o potrebbe essere idoneo un rotolo o una serie di tavolette incise? Non c’è davvero una risposta giusta o sbagliata a questa domanda. Forse un approccio più pratico sarebbe quello di considerare la lunghezza del volume, poiché la maggior parte considererebbe un libro di lunghezza maggiore rispetto, ad esempio, a un proclama o a una lettera.

Stampa xilografica
Se è inclusa la xilografia, una traduzione cinese del Sutra del diamante è il più antico esempio sopravvissuto di un libro stampato. La xilografia è un processo antico che richiede laboriosamente intagliare a mano un blocco di legno per ogni pagina del libro. Una copia di questo libro nella British Library risale all’anno 868 d.C. C’è un problema, tuttavia; altre edizioni stampate in blocco sono probabilmente più antiche, ma non datate, il che rende il Sutra del diamante il primo libro stampato con una data verificabile, non il libro stampato più antico e certamente non il primo. Si stima che i primi esempi di xilografia risalgano al 220 d.C.

Stampa a caratteri mobili
Alcune persone preferiscono usare i caratteri mobili come distinzione quando datano il primo libro stampato, sostenendo che lo sviluppo dei caratteri mobili è stato un enorme balzo in avanti nella tecnologia di stampa che ha rivoluzionato la capacità di produrre libri in serie. Con il tipo mobile, ogni lettera o carattere è separato, consentendo alla stampante di impostare il tipo in righe o pagine, stampare il materiale, quindi suddividere il tipo e riutilizzarlo. Con un set di caratteri mobili, viene eliminata la necessità di intagliare a mano blocchi di legno ed è possibile stampare molto più rapidamente.

Le prove suggeriscono che i caratteri mobili in ceramica furono inventati in Cina da Bi Sheng intorno all’anno 1040. Sfortunatamente, non sono stati trovati libri stampati sopravvissuti di questo periodo. È abbastanza chiaro che se i cinesi hanno inventato i caratteri mobili, tuttavia, probabilmente lo stavano mettendo in pratica. Ciò significa che il libro stampato più antico è probabilmente un testo religioso buddista dell’XI secolo, anche se i ricercatori non sanno quale. Il tipo di Sheng non reggeva bene, secondo i contemporanei, e il concetto fu abbandonato, con i cinesi che tornarono alla stampa su xilografia.
Tipo metalloide
In Corea, qualcuno ha preso nota delle esplorazioni cinesi sui caratteri mobili e ha sviluppato il tipo metalloide più o meno nello stesso periodo. I ricercatori ritengono che i coreani stampassero libri con caratteri mobili già nel 1200, con il primo volume stampato sopravvissuto con caratteri metalloidi essendo il Jikji, stampato nell’anno 1377. Sono passati più di 70 anni prima che Johannes Gutenberg riuscisse a stampare il suo famoso Bibbia nel 1455 in Germania. Gutenberg è tradizionalmente accreditato per aver inventato questo metodo di stampa.

Imparare da questo dibattito
La vera identità del primo libro stampato potrebbe non essere mai conosciuta a meno che i ricercatori non scoprano una copia ben conservata con allegata una discussione sulla data e sulle tecniche di stampa. È interessante, tuttavia, esplorare la storia della stampa e il suo impatto sul mondo. È anche rivelatore osservare la storia dell’accreditamento di cose inventate in Oriente a sviluppatori in Occidente; nel caso della stampa, è del tutto possibile che Gutenberg abbia avuto l’idea del carattere mobile in modo indipendente, il che significa che i cinesi e Gutenberg hanno entrambi il merito di averlo inventato. È anche possibile che Gutenberg abbia sentito parlare di esperimenti cinesi e coreani con caratteri mobili e abbia deciso di provarlo di persona.