Quali sono alcuni usi per le bucce d’arancia?

Le bucce d’arancia possono essere utilizzate per molte cose in casa, in cucina e nell’armadietto dei medicinali, e hanno scopi vari come guarnizione di dessert, repellente per insetti e detergente per i pori della pelle. Durante i primi giorni della coltivazione delle arance, le bucce erano spesso più pregiate del frutto che proteggevano, in gran parte grazie agli oli essenziali che contengono. Questi oli venivano usati come trattamento topico della pelle, come una malattia per l’indigestione e come additivo in molti cibi diversi.

I cuochi durante il Medioevo erano più propensi a usare le bucce essiccate come condimenti piuttosto che per servire la frutta o il succo. La maggior parte degli studiosi ipotizza che solo con l’introduzione delle arance dolci in Spagna e in Italia il resto dell’arancia ha ricevuto molti riconoscimenti come alimento a sé stante. Ancora oggi ci sono forse più usi per le bucce d’arancia e gli oli che contengono che per il resto del frutto.

In cucina

Uno degli usi più comuni di una buccia d’arancia è per la sua scorza, che è popolare sia fresca che essiccata. “Zest” è fondamentalmente un nome di fantasia per il sottile strato esterno di buccia, escluso il midollo carnoso, che è stato tritato finemente o grattugiato. Viene spesso utilizzato come condimento nelle ricette ed è particolarmente apprezzato come modo per insaporire i prodotti da forno. La scorza è facile da preparare a casa usando una grattugia fine o una scorza appositamente progettata, sebbene in molti posti possa anche essere acquistata come spezia essiccata.

Un certo numero di cuochi candeggia anche le bucce, di solito tagliandole a strisce e poi facendole bollire in una soluzione di sciroppo di zucchero. Le bucce candite in genere contengono sia la scorza che il midollo, e di conseguenza sono spesse e un po’ gommose. Vengono spesso consumati da soli come dolcetto o spuntino, ma possono anche essere usati per guarnire piatti o come accento o decorazione commestibile su torte e cupcakes. In molti paesi europei, questa caramella è un regalo tradizionale fatto in casa durante le vacanze invernali.

Intorno alla casa

Le bucce hanno anche una serie di usi estranei al cibo o agli aromi. Le arance di quasi tutte le varietà hanno un’alta concentrazione di oli essenziali profumati nella buccia. Bollirli in acqua può diffondere gli oli nell’aria, creando un facile deodorante per ambienti; i pezzi secchi possono essere legati insieme in bustine per rinfrescare anche cassetti e armadi.

Molte persone usano i tritarifiuti a base di lavandino per eliminare gli odori sgradevoli e “pulire” l’aria circostante, e posizionare strisce o pezzi di grandi dimensioni in cumuli di compost o vicino a cumuli di spazzatura può mascherare l’odore di decomposizione. È anche possibile deodorare un frigorifero mettendo dei pezzi in una ciotolina, spesso con un po’ di sale per fare da conservante.

Strofinare le bucce fresche sui ripiani e sui pavimenti in piastrelle a volte può aiutare a rimuovere le macchie e illuminare le superfici grazie al loro alto contenuto di acido. Possono essere un abrasivo molto efficace e sono completamente atossici, ma di solito devono essere seguiti da un lavaggio con acqua e sapone per evitare che l’acido si accumuli o lasci residui appiccicosi.

Come repellente
La maggior parte degli insetti trova il profumo dell’arancia scoraggiante, che potrebbe essere uno dei modi in cui la natura protegge il frutto dagli aspiranti predatori. Le persone possono trarre vantaggio da questo quando si tratta di respingere i bug. Molti credono che strofinare la buccia d’arancia sulla pelle aiuti a respingere le zanzare e farne cadere pezzi vicino ai formicai e ai luoghi in cui sono state viste le formiche intorno alla casa può aiutare a tenerle lontane.

Alcuni esperti consigliano che una miscela di bucce d’arancia essiccate e fondi di caffè scoraggerà i gatti del vicinato dall’utilizzare i prati e lo spazio del cortile come lettiera. I gatti, come i cani e molti altri animali, sono territoriali, il che significa che usano gli spunti olfattivi per orientarsi. L’odore opprimente dell’olio d’arancia combinato con il caffè può ignorare i loro segnali dicendo loro di contrassegnare la terra come propria, e in molti casi li manderà via.

Come Accendere
L’olio di arancia è altamente infiammabile, il che rende le bucce efficaci come accendifuoco. Bruciano più lentamente e con costanza rispetto al comune materiale di accensione come il giornale, e hanno anche il vantaggio di emanare un odore gradevole. A seconda della quantità di umidità che hanno, potrebbe essere necessario asciugarli o almeno parzialmente asciugarli prima di poter essere utilizzati per questo scopo.
Usi cosmetici
Le bucce d’arancia possono essere macinate in uno scrub abrasivo per viso e pelle che può aiutare a rimuovere le cellule morte della pelle, e gli acidi possono anche aiutare la pelle a sembrare temporaneamente più vivace e giovane. Strofinare le macchie della pelle come i brufoli con un pezzo può anche aiutarle a guarire più velocemente.
Alcuni dermatologi affermano anche che l’olio di arancia può aiutare a invertire gli effetti negativi dell’esposizione al sole, anche se di solito è solo una soluzione temporanea e topica. Strofinare l’olio sulla pelle può aiutarla a sembrare meno abbronzata e danneggiata e può essere in grado di alleviare il dolore delle scottature solari, ma di solito non può fare nulla per contrastare il danno cellulare causato dall’esposizione.
Proprietà medicinali
Anche mangiare la buccia d’arancia può avere una serie di benefici per la salute. Le persone che soffrono di allergie stagionali o raffreddori spesso fanno bollire le strisce in acqua da bere tanto quanto farebbero con un tè; combinarlo con lo zenzero può anche aiutare a curare la nausea e piccoli disturbi di stomaco. Piccole dosi di olio essenziale di arancia possono essere utilizzate per calmare l’indigestione e talvolta anche per alleviare la stitichezza. Anche masticare piccoli pezzetti può anche regolare i livelli di pH della bocca, che possono prevenire la carie e le malattie gengivali mentre rinfrescano l’alito.