Quali sono gli effetti collaterali del Noni più comuni?

Danni al fegato e problemi ai reni sono due possibili effetti collaterali del noni, ma nella maggior parte dei casi gli individui che sviluppano questi problemi dopo aver assunto il noni hanno preesistenti condizioni epatiche e renali. Noni non è raccomandato per le donne in gravidanza e allattamento a causa del suo uso tradizionale come abortivo o sostanza che induce l’aborto. È difficile determinare con certezza la sicurezza complessiva dell’assunzione di noni date tutte le forme disponibili sul mercato e le loro varie fonti e metodi di lavorazione. Come con qualsiasi medicina alternativa, i pazienti devono consultare e informare i propri medici prima dell’uso data l’incertezza su quali livelli di dosaggio siano sicuri e possibili effetti collaterali noni.

Sono stati segnalati pochi casi di effetti collaterali del noni. Le persone con problemi renali che devono limitare l’assunzione di potassio non dovrebbero consumare noni perché è ricco di questo minerale e può esacerbare una condizione renale sottostante. Noni può anche peggiorare esistente o causare nuovi danni al fegato in alcune persone, specialmente se assunto con farmaci epatotossici che possono anche danneggiare il fegato. Ulteriori effetti collaterali del noni sono stati associati a donne in gravidanza e allattamento e derivano dalle proprietà abortive della pianta.

Alcuni farmaci, come quelli per l’ipertensione, possono interagire con il noni e causare effetti collaterali. Il succo di noni può interferire con l’efficacia dei farmaci che rallentano la coagulazione del sangue o con diuretici o pillole d’acqua. L’assunzione di un diuretico con il noni può aumentare la quantità di potassio nel corpo a un livello malsano. Al fine di evitare interazioni potenzialmente gravi, i pazienti devono sempre fornire ai propri medici un quadro completo di eventuali rimedi o integratori alternativi che stanno assumendo oltre ai farmaci prescritti.

Il noni è un albero sempreverde originario delle isole del Pacifico, nonché di parti dell’Australia e dell’India. Cresce in molti ambienti diversi, comprese foreste e aree sabbiose. Tutta la pianta del noni viene utilizzata per scopi medicinali e culinari, compresi i frutti, le foglie e la corteccia. Uno dei modi più comuni per consumare il noni è in una bevanda a base di succo di frutta spesso preparata con altri frutti come l’uva.

Storicamente, il noni era usato per trattare un’ampia varietà di condizioni e per produrre coloranti rossi e gialli. Era usato come balsamo o lozione per curare le condizioni della pelle e ridurre i dolori articolari. Anche infezioni, emorragie e problemi digestivi sono stati trattati con noni. L’olio della pianta del noni serviva a respingere gli insetti.

Gli usi più contemporanei della pianta includono il trattamento del jet lag, l’affaticamento cronico e la fibromialgia. Le persone possono consumare noni come tonico, capsula o compressa durante il trattamento per il cancro o altre condizioni croniche. L’elenco degli usi della pianta del noni varia dal trattamento dell’emicrania e del vaiolo alla riduzione dei segni dell’invecchiamento.