Gli effetti collaterali più comuni della risonanza magnetica sono quelli relativi allo stare sdraiati in un piccolo spazio per un lungo periodo di tempo e possono includere vertigini, mal di schiena e affaticamento. Effetti collaterali più gravi possono verificarsi come reazione a qualsiasi mezzo di contrasto utilizzato per la risonanza magnetica. In circostanze molto rare, se un pezzo di metallo è nel corpo, la macchina per la risonanza magnetica può costringere l’oggetto a muoversi all’interno del corpo, causando gravi danni. Questo è un effetto collaterale molto raro, poiché esistono rigorose precauzioni per proteggersi da questo tipo di incidente.
Comunemente, le persone sperimentano effetti collaterali della risonanza magnetica che sembrano essere causati dagli effetti della risonanza magnetica, ma in realtà sono causati dal rimanere molto immobili per lunghi periodi di tempo. Le vertigini e il mal di schiena riportati da alcuni pazienti sono quasi certamente causati dallo stare sdraiati fermi su una superficie dura per un’ora o più. L’affaticamento dopo una risonanza magnetica è spesso causato dallo stress legato alla presa delle immagini, che può essere più faticoso di quanto non sia evidente durante la procedura. Gli effetti collaterali della risonanza magnetica come il mal di testa sono spesso correlati ai rumori forti che si sentono durante una risonanza magnetica e sono più comuni per le persone che soffrono anche di emicrania.
Alcune persone sperimentano lievi effetti collaterali della risonanza magnetica che di solito assomigliano a una reazione allergica quando viene utilizzato un mezzo di contrasto. Effetti collaterali molto gravi possono verificarsi quando un paziente ha una grave insufficienza renale ed è esposto a un mezzo di contrasto contenente gadolinio. Questo effetto collaterale è una malattia chiamata fibrosi sistemica nefrogenica, che è incurabile e talvolta fatale. È relativamente improbabile che si verifichi questo effetto collaterale, poiché l’insufficienza renale viene solitamente identificata prima di una risonanza magnetica che coinvolge il gadolinio.
Molto raramente, il ferro nel corpo causa effetti collaterali dolorosi della risonanza magnetica. Gli oggetti ferromagnetici possono muoversi con forza da qualsiasi posizione vicino a una macchina per risonanza magnetica. Se sono all’interno del corpo, possono causare gravi danni agli organi interni. Una persona con otturazioni metalliche nei denti può avvertire un leggero formicolio, ma i dispositivi dentali minori di solito non sono problematici per la procedura.
L’effetto collaterale più comune di una risonanza magnetica sembra essere un’elevata sensibilità a possibili problemi di salute. Una macchina per la risonanza magnetica è un pezzo di tecnologia stressante e spesso non familiare, e molte persone diventano molto preoccupate per sensazioni che normalmente non sarebbero considerate preoccupanti. Formicolio o vertigini percepiti che normalmente passano inosservati o qualsiasi sensazione di dolore diventa fonte di grande preoccupazione. La possibilità percepita che ci siano stati effetti collaterali importanti causa anche sintomi di panico. Questi effetti collaterali possono essere evitati parlando con un medico di fiducia e riconoscendo che una risonanza magnetica è una procedura molto sicura.