La crocina è un composto naturale che si trova nella gardenia e nei fiori di croco. Contiene un’elevata quantità di antiossidanti e ha una varietà di usi medici. La crocina può essere utile nel trattamento della depressione da lieve a moderata. Gli studi sugli animali dimostrano che ha un effetto afrodisiaco sui maschi. Le sue proprietà anticancerogene, come il rallentamento della diffusione delle cellule tumorali, lo rendono un’alternativa promettente alle tradizionali terapie antitumorali.
I fiori di Gardenia jasminoides producono stimmi che contengono crocina. Lo contiene anche lo zafferano, raccolto dagli stimmi dei fiori di Crocus sativas Linnaeus. La profonda tonalità rosso-arancio di questo composto naturale conferisce allo zafferano il suo colore. La crocina è stata usata per secoli sia come colorante alimentare naturale che come ingrediente nella medicina orientale.
L’uso dello zafferano come medicinale è documentato nella letteratura antica. Storicamente, lo zafferano era un rimedio casalingo per disturbi come mal di stomaco, mal di testa e insonnia. La ricerca viene condotta all’inizio del 21° secolo su crocina e safranale, due dei composti presenti nello zafferano. A partire dal 2011, gli studi hanno dimostrato che, mentre il safranale ha benefici medicinali limitati, la crocina agisce su un’ampia varietà di problemi medici. Molti degli studi sono preliminari, ma forniscono una base per ulteriori ricerche.
Uno studio del 2004 ha confrontato lo zafferano con l’imipramina nel trattamento della depressione da lieve a moderata. L’imipramina è un farmaco da prescrizione usato per curare la depressione. Lo studio in doppio cieco ha mostrato che lo zafferano, contenente crocina, era efficace quanto l’imipramina nel trattamento della depressione da lieve a moderata. Lo zafferano ha anche mostrato un netto beneficio sull’imipramina, perché lo zafferano non causa la secchezza delle fauci e la letargia associate all’uso di imipramina.
Diversi studi promettenti mostrano che la crocina inibisce la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali. In studi separati, ha fermato la diffusione sia del cancro al seno che del cancro del colon-retto. È stato anche dimostrato di avere un effetto significativo contro i carcinomi polmonari non a piccole cellule. Uno dei problemi con i trattamenti tipici del cancro è che le cellule sane a volte vengono distrutte insieme alle cellule tumorali. La crocina colpisce solo le cellule cancerose e non ha alcun effetto sui tessuti sani.
Lo zafferano è considerato un afrodisiaco fin dai tempi dell’antico Egitto. La scienza ora ha prove per dimostrare che lo zafferano è, in effetti, un afrodisiaco e quale composto della spezia è responsabile dell’aumento della libido. In uno studio, sia la crocina che il safranale sono stati derivati dagli stimmi di Crocus sativas. I composti sono stati dati a gruppi separati di ratti maschi. Mentre il safranale non ha avuto alcun effetto sui ratti, i ratti iniettati con crocina hanno mostrato una maggiore attività di accoppiamento.