Quali sono i diversi metodi per finanziare un film indipendente?

Finanziare un film indipendente è stato storicamente uno dei compiti più ardui per qualsiasi regista indipendente e alcune leggende della scena cinematografica indipendente hanno avuto successo grazie a audaci schemi finanziari che hanno dato i loro frutti. La maggior parte degli esperti, tuttavia, raccomanda metodi tradizionali che offrono meno rischi personali quando si finanzia un film indipendente. Tra i tanti metodi per finanziare un film indipendente ci sono vari tipi di debito, come prestiti, carte di credito e mutui; utilizzare fondi guadagnati con altri mezzi; e convincere individui facoltosi o membri del pubblico in generale a investire o addirittura donare al film. Il video digitale e la tecnologia informatica hanno reso facile iniziare in piccolo senza le grandi spese del tipico cinema del 20 ° secolo. Anche le opzioni di finanziamento e distribuzione online possono aiutare, ma trovare fondi rimane una delle maggiori sfide del cinema.

Per finanziare il suo film di successo Hollywood Shuffle nel 1987, il regista Robert Townsend “ha esaurito” le sue carte di credito, scommettendo che il suo film sarebbe finito e distribuito. Un decennio dopo, Kevin Smith ha venduto la sua preziosa collezione di fumetti per finanziare il suo film Clerks, e il regista Robert Rodriguez ha lavorato come soggetto di test medici per guadagnare i suoi soldi iniziali. I registi indipendenti sono spesso ispirati da queste storie, ma per ogni storia di successo di alto profilo, ci sono molti fallimenti. I metodi di finanziamento tradizionali possono proteggere un regista se un progetto cinematografico viene ritardato o annullato.

Alcuni registi, come la regista Penelope Spheeris, consigliano di perfezionare una sceneggiatura e altri dettagli di produzione prima di qualsiasi tentativo di finanziare un film indipendente. Una versione breve del film, anche solo un finto trailer delle prossime attrazioni, può essere proiettata ai festival cinematografici e convincere i potenziali investitori della fattibilità del progetto. Una scuola che ha un forte dipartimento video/film può fornire supporto materiale, comprese attrezzature, palchi e strutture. Potrebbero essere disponibili anche borse private e statali per le arti. L’alternativa tradizionale è convincere gli investitori, compresi gli amici e i familiari benestanti, nonché i venture capitalist, a finanziare un progetto per il quale non è garantito alcun ritorno.

Finanziare un film indipendente una volta significava raccogliere fondi per le scorte di film, le sale di montaggio e le stampe finite, oltre ad altre spese. Alternative convenienti come il video digitale hanno ridotto questi costi iniziali, ma un regista deve ancora pagare per i membri del cast, i membri della troupe, le attrezzature, le location e persino i pasti. Alcune di queste spese possono essere differite o ridotte, ma altre inevitabilmente usciranno dalle tasche del regista. Non è consigliabile, tuttavia, creare grandi oneri di debito, come l’esaurimento delle carte di credito o l’ipoteca di una casa.

L’ascesa di Internet ha offerto mezzi alternativi per finanziare un film indipendente. Nuovi modelli di finanziamento come il “sistema di soglie di impegno” consentono alle persone comuni di contribuire al lavoro di un regista che ammirano. Alcuni registi, come l’animatrice Nina Paley, hanno scelto di pubblicare i loro film su Internet, utilizzando un modello di business simile all’autopubblicazione. Anche con queste opzioni, creare e finanziare un film indipendente richiede una combinazione di talento, abilità negli affari e fortuna. Il regista che riesce a trovare un accordo di distribuzione può recuperare i costi di investimento e, se tutto va bene, può anche avere dei soldi in più.