Le diverse forme di intervento che rientrano nella categoria delle “amputazioni della gamba” vanno da minori, come quelli che interessano una porzione del piede, a maggiori, in cui viene asportata un’ampia porzione della gamba o l’intera gamba. I chirurghi possono amputare una parte del piede, sopra il ginocchio o sotto il ginocchio, alla caviglia o all’anca. Si preferisce amputare sotto il ginocchio, se possibile, perché è più facile inserire una protesi in seguito. Il tipo di amputazione della gamba richiesta dipende da fattori quali la salute generale del paziente, il flusso sanguigno, la cancrena e l’infezione.
Le ragioni principali per un’amputazione della gamba riguardano le arterie bloccate derivanti dall’aterosclerosi, mentre fino al 40% delle amputazioni coinvolge pazienti con diabete. Una volta che la cancrena si sviluppa, può diffondersi rapidamente e uccidere un paziente se l’arto interessato non viene amputato. Se la chirurgia di bypass non è un’opzione, un chirurgo deve decidere quanta parte della gamba rimuovere. Anche senza cancrena, le infezioni gravi possono essere pericolose per la vita e il dolore può essere un problema serio nella vita del paziente. La presenza di tumori e, meno comunemente, di incidenti gravi, può portare anche ad amputazioni delle gambe.
Le amputazioni minori delle gambe possono essere semplici come rimuovere un dito del piede, ma un’altra opzione è un’amputazione del raggio, in cui viene rimossa una punta e una parte dell’osso metatarsale. Le parti rimanenti del piede vengono ricucite insieme e il paziente può camminarci sopra una volta che la ferita è guarita. Se più di un dito è affetto da cancrena, potrebbe essere eseguita un’amputazione dell’avampiede. L’amputazione dell’intero piede è possibile, ma è importante che l’arteria tibiale posteriore sia sana. La maggior parte dei pazienti non soddisfa i criteri per questo intervento chirurgico ed è raramente raccomandato per le persone con diabete.
Le principali classi di amputazioni delle gambe includono anche un’amputazione sotto il ginocchio, o bk, e un’amputazione sopra il ginocchio, o ak. Se si verificano amputazioni delle gambe sotto il ginocchio, i chirurghi possono portare il muscolo del polpaccio e la pelle intorno allo stinco per avvolgere la ferita risultante, oppure possono portare in avanti solo i muscoli e utilizzare un “lembo obliquo” per posizionare la pelle. Entrambe le tecniche forniscono lo stesso vantaggio dopo un’amputazione della gamba e producono un moncone adatto per l’applicazione di una protesi.
Una disarticolazione dell’anca è la rimozione dell’intera gamba. I chirurghi di solito sono in grado di preservare parte dell’osso della gamba superiore, chiamato femore, quindi è possibile utilizzare una protesi. Quando si preparano per un’amputazione della gamba, i chirurghi vascolari devono determinare il flusso sanguigno e la salute generale del paziente. L’obiettivo è eseguire amputazioni delle gambe che diano ai pazienti le migliori possibilità di camminare di nuovo e di avere una qualità di vita relativamente decente.