Quali sono i diversi tipi di caratterizzazione?

Esistono due tipi principali di caratterizzazione comunemente usati nelle opere scritte: caratterizzazione diretta e caratterizzazione indiretta. La caratterizzazione diretta viene utilizzata da un autore nella narrazione di un’opera e include descrizioni e commenti che descrivono direttamente la natura e l’aspetto di un personaggio. Al contrario, la caratterizzazione indiretta avviene al di fuori della narrazione e di solito include dialoghi, commenti che gli altri fanno su un personaggio, le azioni di un personaggio e i suoi pensieri. Entrambi questi tipi di caratterizzazione sono ugualmente importanti, in quanto possono essere usati da uno scrittore in modi diversi e per effetti diversi.

Indipendentemente dai tipi di caratterizzazione utilizzati da uno scrittore, il processo di sviluppo di un personaggio in una storia è piuttosto importante. La caratterizzazione, in generale, è il processo di utilizzo di elementi diversi per fornire ai lettori informazioni sui personaggi all’interno di una storia. Questi consentono al lettore di affezionarsi maggiormente a determinati personaggi e di comprendere meglio le relazioni che si sviluppano tra quei personaggi.

Uno dei principali tipi di caratterizzazione è la caratterizzazione diretta. Questo è l’uso di descrizioni e commenti diretti di uno scrittore, all’interno della narrazione di un’opera, che forniscono ai lettori informazioni su un personaggio. Uno scrittore può usare questo tipo di caratterizzazione scrivendo qualcosa come “Era un uomo enorme, con uno sguardo selvaggio come la sua voce stridula”. Questo fornisce al lettore informazioni dirette su un personaggio e richiede poca interpretazione da parte del lettore.

Al contrario, la caratterizzazione indiretta è una forma di caratterizzazione un po’ più complicata. La caratterizzazione indiretta avviene all’interno del dialogo, attraverso le descrizioni delle azioni di un personaggio e le reazioni degli altri al personaggio per dare ai lettori un senso di “chi” i personaggi sono in una storia. La caratterizzazione diretta potrebbe includere qualcosa come “Era un uomo maleducato”, mentre la caratterizzazione indiretta potrebbe utilizzare descrizioni di maleducazione, come “Si è seduto bruscamente e ha abbaiato il suo ordine di cibo”, per dire efficacemente la stessa cosa.

Entrambi questi tipi di caratterizzazione sono ugualmente importanti e dovrebbero essere usati insieme da uno scrittore per dare ai lettori una maggiore comprensione dei personaggi. La caratterizzazione diretta è semplice e pertinente, ma l’uso eccessivo di essa può snaturare il significato e sembrare artificioso o noioso. Questo si riduce all’idea di “mostrare” piuttosto che “raccontare” azioni e personaggi. Mentre può essere facile per uno scrittore dire semplicemente “Era una donna piena di risorse”, è spesso più gratificante per un lettore vedere una dimostrazione di questa intraprendenza e arrivare a capire che il personaggio è pieno di risorse.