La perdita di memoria può essere causata da una varietà di fattori, tra cui malattie come l’Alzheimer, altre forme di demenza e persino la depressione. Ognuna di queste condizioni influenza la perdita di memoria in modo diverso. Ad esempio, il morbo di Alzheimer colpisce la memoria a breve termine ed è noto che altre forme di demenza influiscono sulla memoria di lavoro. Esistono diversi tipi di farmaci per la perdita di memoria creati per trattare le molte possibili cause e varietà di perdita di memoria. Queste classi di farmaci includono stimolanti dell’acetilcolina, regolatori del glutammato, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e inibitori della ricaptazione della dopamina.
Gli stimolanti dell’acetilcolina sono una classe di farmaci per la perdita di memoria usati per trattare la perdita di memoria causata dal morbo di Alzheimer. In generale, è stato dimostrato che il morbo di Alzheimer riduce i livelli naturali del neurotrasmettitore acetilcolina nelle persone colpite, con conseguente perdita di memoria. Regolando i livelli di acetilcolina nel cervello, questi farmaci agiscono per rallentare la progressione della malattia. Esempi di questa classe di farmaci includono donepezil, tacrina e galantamina.
Un altro importante neurotrasmettitore è il glutammato, un neurotrasmettitore è parte integrante della protezione dell’attività neurale. Una classe di farmaci per la perdita di memoria noti come regolatori del glutammato agisce per stabilizzare i livelli di glutammato nel cervello umano. Di conseguenza, aiutano a preservare i neuroni e a prevenire la perdita di memoria. I farmaci di questa classe sono usati per trattare la perdita di memoria causata dal morbo di Alzheimer, traumi e ictus. La memantina è un esempio di regolatore del glutammato.
La perdita di memoria derivante da un ictus viene spesso trattata con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Tipicamente usati per trattare la depressione e l’ansia, questi farmaci per la perdita di memoria funzionano generando nuovi neuroni nella particolare posizione del cervello in cui si verifica la perdita di memoria. Un esempio di inibitore della ricaptazione della serotonina è l’escitalopram.
Quando il cervello umano soffre di bassi livelli di dopamina, spesso si verifica la perdita di memoria. Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è associato a bassi livelli di dopamina nel cervello e, di conseguenza, chi soffre di questo disturbo soffre in molti casi di perdita di memoria. Gli inibitori della ricaptazione della dopamina aumentano il livello di dopamina nel cervello impedendo alla proteina che assorbe la dopamina di funzionare, lasciando livelli più elevati di dopamina nel cervello. Il metilfenidato è un farmaco che aumenta i livelli di dopamina nella corteccia prefrontale del cervello, un’area nota per essere associata alla memoria.
Prima di decidere su una classe di farmaci per trattare la perdita di memoria, si dovrebbe consultare il proprio medico. Solo un medico può determinare le cause e il metodo di trattamento appropriato per coloro che soffrono di qualsiasi tipo di perdita di memoria. L’automedicazione della perdita di memoria potrebbe non essere utile e potrebbe anche essere dannosa.