Diversi tipi di stampanti e lavori di stampa richiedono diversi tipi di inchiostro. Di conseguenza, sono disponibili diversi tipi di inchiostro per stampanti, che offrono ai consumatori un’ampia varietà di scelte in base al tipo di stampante che possiedono e a cosa intendono stampare con essa. Inoltre, diverse aziende producono cartucce di inchiostro e inchiostro, fornendo alternative meno costose rispetto ai marchi di marca, anche se, naturalmente, le aziende produttrici di stampanti consigliano di utilizzare cartucce di marca per i migliori risultati.
Le cartucce di inchiostro vengono utilizzate solo nelle stampanti a getto d’inchiostro: le stampanti laser utilizzano il toner, una sostanza in polvere che viene fusa alla carta durante il processo di stampa. Le cartucce sono disponibili in diverse dimensioni e configurazioni, tutte progettate per adattarsi a diversi modelli di stampanti. Molte aziende producono cartucce di inchiostro, comprese cartucce riciclate e ricaricate o cartucce progettate per funzionare con stampanti di marca ma a un costo inferiore. È importante che i consumatori acquistino il giusto tipo di inchiostro e la giusta dimensione di cartuccia per una particolare stampante, perché le stampanti hanno aperture di dimensioni diverse in cui devono essere inserite le cartucce di inchiostro.
La maggior parte delle stampanti a getto d’inchiostro utilizza inchiostro liquido di qualche tipo, sia esso a base di pigmenti o a base di colorante. Gli inchiostri a base di pigmenti aderiscono alla carta in modo leggermente migliore rispetto agli inchiostri a base di coloranti, riducendo la probabilità che l’inchiostro fuoriesca dalla carta. L’inchiostro per stampanti a base di colorante fornisce colori più brillanti in una gamma più ampia, ma l’effetto sbavatura è più comune. Anche l’inchiostro impermeabile è un’opzione popolare, perché la maggior parte degli inchiostri liquidi sanguina se il prodotto finale si bagna.
Alcune stampanti utilizzano inchiostro solido: blocchi di una sostanza colorata e cerosa, solitamente costituita in gran parte da oli vegetali, che viene fusa e applicata alla carta durante il processo di stampa. Si dice che questo tipo fornisca colori più vivaci e una stampa di altissima qualità e produca molto meno rifiuti rispetto alle tradizionali cartucce di inchiostro con inchiostro liquido. Questo passaggio verso l’inchiostro verde, o ecologico, ha portato molti nel settore a cambiare il loro approccio al modo in cui l’inchiostro viene prodotto e distribuito. Le cartucce di inchiostro riciclate sono diventate più comuni, con molti produttori che forniscono buste per rispedire le cartucce vuote per un facile riciclaggio. Tuttavia, le aziende spesso raccomandano ancora le cartucce OEM (Original Equipment Manufacturer).