Esistono molti tipi diversi di software di monitoraggio web, destinati a scopi diversi. In genere, tuttavia, il software di monitoraggio web è disponibile in due versioni: software di monitoraggio web attivo e software di monitoraggio web passivo. Il software attivo limita ciò che gli utenti di Internet su un computer possono accedere e vedere, viene utilizzato per impedire ai bambini di accedere a siti ritenuti inaccettabili o ai dipendenti di perdere tempo al lavoro o per una serie di altri usi. Il software passivo, d’altra parte, consente agli utenti di fare ciò che desiderano su Internet, ma tiene traccia di tutto ciò che stanno facendo in un registro, che può essere successivamente recuperato da un genitore, capo o altra parte interessata per monitorare come stanno le persone usando Internet.
Il software di monitoraggio web attivo è di gran lunga il tipo più comune di software di monitoraggio web e include prodotti come Guardian® Monitor Family Edition e Spytech® SentryPC. Il software di monitoraggio web attivo viene spesso utilizzato con i bambini, per assicurarsi che non possano accedere a siti ritenuti pericolosi o sgradevoli. I siti pornografici, ad esempio, potrebbero essere bloccati da questo tipo di software, così come le chat room online o altre aree in cui i bambini potrebbero imbattersi in criminali online.
La maggior parte dei software di monitoraggio web attivi funziona utilizzando un database centrale di siti inseriti nella lista nera, quindi utilizza un certo livello di analisi del contenuto per controllare un sito prima che venga visitato. Programmi migliori consentono ai genitori o ai datori di lavoro di aggiungere siti a una whitelist, lasciandoli passare in ogni caso, ad esempio nei casi in cui una versione online di Lady Chatterley’s Lover potrebbe essere bloccata ma necessaria per un progetto scolastico. Questi programmi spesso consentono anche di aggiungere determinate parole chiave alla lista nera, per impedire la visualizzazione di siti che mostrano concetti che un genitore specifico trova sgradevole.
Il software di monitoraggio web passivo è un po’ più sottile, sebbene molti programmi vengano forniti in bundle con una versione attiva e passiva. L’intento del software di monitoraggio web passivo è quello di registrare tutte le attività su Internet, in modo che un genitore o un datore di lavoro possa successivamente esaminarlo per vedere se è successo qualcosa di cui non sono soddisfatti. A tal fine, non solo vengono monitorati elementi come i siti Web visitati, ma anche le conversazioni in chat, le e-mail in entrata e in uscita, i download e persino le sequenze di tasti durante la digitazione.
Il software semplice conserva tutte queste informazioni in un registro centrale, a cui successivamente può accedere la persona che lo ha installato. I software più moderni spesso includono anche una versione di accesso remoto, che consente a chiunque l’abbia installato di vedere effettivamente ciò che la persona sta facendo sul computer in tempo reale. In questo modo possono essenzialmente origliare conversazioni in chat e navigazione web e possono intercedere se pensano che stia per accadere qualcosa che potrebbe essere pericoloso o inaccettabile. In un ambiente di lavoro, ciò consente ai datori di lavoro di monitorare i propri dipendenti per assicurarsi che stiano lavorando ai loro progetti quando sono al computer, piuttosto che sprecare tempo per l’azienda.
Naturalmente, il software di monitoraggio web solleva una serie di questioni etiche e persino legali, che sono state oggetto di un ampio dibattito. Quando si blocca l’accesso ai siti, sorgono questioni di censura e, dato che questi programmi spesso bloccano i siti con grande impunità, a volte i siti del tutto benigni possono essere bloccati. Quando si monitora il traffico web e le chat, vengono evocati problemi di privacy e viene sollevata la questione se un genitore o un datore di lavoro abbia il diritto di assistere alle conversazioni private, indipendentemente dalle giustificazioni.