Esiste un numero limitato di trattamenti per il disturbo ossessivo-compulsivo o per il DOC. Nessun trattamento cura la malattia e le due terapie pi? comuni utilizzate sono i farmaci e la psicoterapia, di solito con terapie comportamentali di terza ondata. Con la combinazione di queste due terapie, le persone hanno tassi di miglioramento che sono in media tra il 50-80%. Occasionalmente, la malattia pu? essere cos? grave che ? necessario un aiuto pi? ampio, e questo potrebbe variare dal ricovero in ospedale per una gestione pi? ravvicinata, a tattiche come la stimolazione cerebrale profonda o la terapia elettroconvulsiva (ECT), nota anche come terapia d’urto. Sono disponibili ricerche limitate sui benefici di questi ultimi due trattamenti per il disturbo ossessivo compulsivo e non vengono utilizzati spesso.
I trattamenti pi? comuni per il disturbo ossessivo compulsivo che comportano l’uso di farmaci utilizzano alcuni degli antidepressivi. Non tutti funzionano e quelli pi? spesso impiegati possono essere fluvoxamina (Luvox?), fluoxetina (Prozac?), setralina (Zoloft?) e paroxetina (Paxil?). Questi sono tutti inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) selezionati e di solito devono essere assunti in dosi maggiori rispetto a quelle normalmente somministrate per trattare la depressione o l’ansia. Alcuni altri farmaci possono essere utili e questi includono l’antidepressivo triciclico, la clomipramina (Anafranil?), l’inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI), la venlafaxina (Effexor?) e occasionalmente antipsicotici atipici come la quetiapina (Seroquel?).
Raramente ? raccomandato che i trattamenti per il disturbo ossessivo compulsivo consistono esclusivamente di farmaci. La maggior parte delle persone ? meglio aiutata con la medicina e la terapia combinate. La forma di terapia del disturbo ossessivo compulsivo pi? accettata ? la terapia cognitivo comportamentale o CBT, che pu? essere utilizzata in combinazione con terapie di supporto o di altro tipo per affrontare le difficolt? di questa condizione. Altri potenziali metodi terapeutici potrebbero includere la terapia comportamentale dialettica o la terapia dell’accettazione e dell’impegno. In tutti i casi, l’obiettivo ? quello di aiutare a ridurre l’impatto dei pensieri intrusivi in ??modo che non debbano verificarsi comportamenti compulsivi. Tale riduzione potrebbe richiedere del tempo per essere realizzata.
In alcuni casi, il disturbo ossessivo compulsivo ? cos? grave che una persona non ? al sicuro al di fuori di un ospedale. L’obiettivo del ricovero in ospedale sarebbe quello di aiutare a ridurre i comportamenti a rischio attraverso sia i farmaci che il supporto terapeutico. L’obiettivo principale ? aiutare i pazienti a riacquistare funzionalit? sufficienti in modo che la vita fuori dall’ospedale sia sicura.
I casi gravi potrebbero anche comportare trattamenti per il disturbo ossessivo compulsivo meno comuni. Uno di questi ? la stimolazione cerebrale profonda, in cui viene posizionato un piccolo meccanismo nel cervello che emette una serie di onde elettriche non dolorose, simili a un pacemaker. Questo pu? aiutare i comportamenti compulsivi ottusi o il pensiero ossessivo,
Un altro dei trattamenti per il disturbo ossessivo compulsivo che potrebbe essere considerato ? la terapia elettroconvulsiva. Utilizzato principalmente per la depressione, ci sono alcuni studi che suggeriscono che ? di beneficio in alcuni pazienti con disturbo ossessivo compulsivo. Tuttavia, non ? un trattamento di prima linea.
Il DOC rimane una malattia difficile da trattare e non ? completamente curabile. Somiglia anche ai disturbi dello spettro della schizofrenia ed ? un fattore di rischio per lo sviluppo della schizofrenia. ? importante escludere la schizofrenia prima di creare un piano di trattamento per il disturbo ossessivo compulsivo perch? se ? presente questa seconda malattia, i trattamenti per il disturbo ossessivo compulsivo da soli non ripristineranno la funzionalit?.