Esistono due tipi principali di trattamento di brachiterapia: temporaneo e permanente. Il trattamento temporaneo prevede il posizionamento di materiale radioattivo all’interno o in prossimit? di un tumore per un periodo di tempo limitato prima che venga rimosso, mentre il trattamento permanente comporta il lasciare il materiale radioattivo nel corpo e consentire ai suoi livelli di radioattivit? di diminuire naturalmente. All’interno di queste due categorie, ci sono diverse possibili variazioni, sia nella velocit? di dose che nel posizionamento della sorgente di radiazione. La dose pu? essere bassa, media o alta, oppure pu? essere erogata a impulsi. Il posizionamento del materiale radioattivo pu? essere interstiziale, dove viene inserito nel tumore, o contatto, dove viene posizionato proprio accanto al tumore.
Il trattamento con brachiterapia pu? essere somministrato inserendo temporaneamente una sorgente di radiazioni nel corpo, oppure la sorgente di radiazioni pu? essere lasciata permanentemente nel sito del tumore. Il trattamento temporaneo pu? essere effettuato in ospedale o in regime ambulatoriale e la radiazione pu? essere somministrata per pochi minuti o giorni; questi fattori dipendono tipicamente dal tipo e dalle dimensioni del cancro e dalla dose somministrata. Durante il trattamento di brachiterapia permanente, piccoli semi radioattivi vengono posti dentro o vicino al tumore e lasciati l?, dove la quantit? di radiazioni che emettono diminuisce lentamente nel tempo fino a diventare quasi nulla.
Diversi tipi di cancro richiedono in genere diversi dosaggi di trattamento con brachiterapia. I tumori e i sarcomi orali sono spesso trattati con un basso dosaggio, o LDR, cos? come il cancro alla prostata, che spesso ? meglio affrontato con semi LDR permanenti. Altri tumori come il polmone, la mammella e il collo dell’utero sono pi? adatti per il trattamento temporaneo con un alto tasso di dosaggio o HDR. Un’altra opzione ? una frequenza di dose pulsata, o PDR, in cui vengono applicati brevi raffiche di radiazioni al tumore a intervalli misurati.
Un’altra variazione nel trattamento della brachiterapia ? dove la sorgente di radiazioni ? posta in relazione al tumore. Pu? essere posizionato direttamente all’interno del tessuto mirato, una procedura nota come brachiterapia interstiziale. Questa tecnica ? comune per il trattamento di tumori in luoghi come la prostata o il seno. L’altra opzione ? la brachiterapia a contatto, in cui la sorgente di radiazioni viene inserita in prossimit? del tumore. Ci? pu? essere ottenuto posizionandolo in una cavit? corporea, in un vaso sanguigno o in un organo tubolare come la trachea o posizionandolo esternamente sulla pelle vicino al tumore.